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IL REGGIMENTO ARTIGLIERIA a CAVALLO delle VOLOIRE SARA' TRASFERITO ALLA SCALISE DI VERCELLI



È ufficiale: la “Scalise” sarà la nuova sede del reggimento di artiglierie a cavallo

L’ammiraglio Binelli Mantelli alla cerimonia nella base italiana

BELO POLJE (KOSOVO)
Ormai si può parlare di certezza per l’arrivo delle Voloire a Vercelli. La conferma arriva dal Kosovo, dove i militari vercellesi del 52° reggimento «Torino» hanno dato il cambio ai colleghi del 5° «Superga» di Portogruaro.  

Il capo di stato maggiore della Difesa, l’ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, durante la cerimonia in cui è stato ufficializzato il passaggio di consegne, ha pronunciato poche ma fondamentali parole che sanciscono l’arrivo in città dello storico reggimento a cavallo, attualmente di stanza alla caserma Santa Barbara di Milano. 

Approfittando del saluto ai cento militari del contingente, l’ammiraglio Binelli Mantelli ha confermato infatti come «nel giro di pochi mesi (presumibilmente al rientro dal semestre kossovaro, ndr) voi vercellesi prenderete in eredità la gloriosa tradizione delle Voloire». Parole che mettono un sigillo virtuale alla lettera di trasferimento delle storiche batterie a cavallo alla Scalise, soprattutto perchè sono state espresse dalla massima autorità militare, Il 52° «Torino» sarà sciolto e la bandiera di guerra sarà custodita a Roma, nel Sacrario delle bandiere al Vittoriano. Un risultato a cui ha lavorato molto l’amministrazione comunale, battendosi prima contro l’eventuale soppressione della caserma «Scalise» dei Cappuccini, conferendo poi la cittadinanza onoraria al 52° reggimento. «E’ una gran bella notizia per Vercelli - commenta il sindaco Andrea Corsaro - che va verso un radicamento sempre più forte di una comunità come quella formata dai militari e dalle loro famiglie». 

Intanto i vercellesi hanno iniziato ufficialmente il loro semestre di attività nella base militare di Belo Polje. Antonio Sgobba, che sarà a capo del «Multinational battle group west» (gruppo della Kfor che controlla il settore occidentale del Kosovo formato da eserciti italiani, sloveni e austriaci), ha ricevuto la bandiera della Nato dalle mani del maggiore generale Salvatore Farina, a capo della Kfor, il quale a sua volta l’aveva ricevuta dalle mani del comandante uscente Pierpaolo Giacomini Tiveron, del 5° «Superga» di Portogruaro. 

  http://www.lastampa.it/2013/12/15/edizioni/vercelli/kosovo-ultima-missione-addio-al-ecco-le-voloire-30XV1V1tzCVVO63raMYHLO/pagina.html