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25 APRILE 2024 - A.N.Art.I Sezione Provinciale di Torino - (Invito della Città di Torino / Lettera in allegato del Sindaco di Torino Stefano LO RUSSO)

 SEZIONE PROVINCIALE A.N.Art.I. TORINO

Egregi Soci e Socie.

si inviano l'invito della Città di Torino alla manifestazione del 25 aprile 2024  al Cimitero Monumentale e planimetria (a piè di pagina) del cimitero nella quale è evidenziato col n. 5 il cippo dei Caduti dei Reparti Regolari delle F.A. (alias Gruppi di Combattimento).

La Sezione parteciperà con Labaro e rappresentanza in uniforme sociale. 

Chi desidera sottolineare l'apporto dei Reparti Regolari alla Liberazione può unirsi a noi nello spiazzo antistante il Campo della Gloria alle ore 10. 

Cordialità, la Segretaria 



FONTE : http://www.comune.torino.it/eventi/calendario/25-aprile-2024/

Il 25 aprile del 1945, il nostro Paese salutava l’avvio di una nuova stagione della sua storia, lasciandosi alle spalle anni terribili, che lo avevano segnato profondamente. La Liberazione arrivava come punto di partenza, a segnare l’inizio di un percorso verso un futuro diverso, una speranza condivisa che gettava le basi per quella libertà e quella democrazia in cui, ancora oggi, ci troviamo a vivere. 79 anni dopo, il 25 aprile è il momento del doveroso tributo, del necessario ricordo e del commosso ringraziamento, ma, al contempo, dell’affermazione di una grande responsabilità, che dobbiamo sentire sempre più nostra.

Nel corso del tempo, molte delle persone che hanno vissuto quella stagione ci hanno lasciato: persone con cui abbiamo avuto la fortuna di condividere parte del nostro cammino, che hanno combattuto per la libertà e hanno continuato a diffondere i valori della Resistenza e l’importanza di ciò che il 25 aprile rappresenta. A loro, e a tutte e tutti coloro che hanno contribuito alla lotta per la riconquista della democrazia, va la riconoscenza della nostra Città: Torino ha saputo lottare in prima linea per contribuire a riaffermare i valori che hanno costruito la base del Paese in cui viviamo, e che ancoraoggi ne sono pilastri fondanti.

Anno dopo anno, abbiamo il compito di rinsaldare quei valori che contraddistinguono questa giornata, che non può e non deve correre il rischio di trasformarsi in una ricorrenza vuota di significato. Non celebriamo soltanto il momento in cui, per il nostro Paese, si chiudeva una pagina fatta di oppressione e guerra, e se ne apriva una nuova, carica di speranza, nel segno della Libertà.

Quella di oggi è anche la Festa di tante persone, uomini e donne che, con coraggio e determinazione, hanno creduto in un futuro migliore, arrivando, a volte, a portare alle estreme conseguenze il loro sacrificio. Anche in ragione di quei sacrifici, il nostro pensiero deve andare a chi, a differenza nostra, si trova a vivere in situazioni di guerra, prevaricazione, mancanza di libertà.

In un momento storico come quello che stiamo attraversando, i valori del 25 aprile e della Resistenza sono più che mai necessari, così come è necessario continuare a tramandarli, perché anche le nuove generazioni abbiano la piena consapevolezza del fatto che, il 25 aprile di 79 anni fa fu un punto di partenza, il seme di una libertà che va coltivata, giorno dopo giorno.

Stefano Lo Russo | Sindaco di Torino




DOMENICA 26 MAGGIO 2024 - INVITO DELL' ASSOCIAZIONE A.N.ART.I Sezione di BORGOREGIO - TORRAZZA PIEMONTE - RADUNO INTERPROVINCIALE

 










15 Aprile 2024 - L'Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia della Sezione Provinciale di Torino - presente alla CASERMA SCALISE di Vercelli per il 193° di Fondazione delle Batterie a cavallo

Si e’ celebrato oggi il 193esimo anniversario delle Batterie a Cavallo, presso la Caserma “Aldo Maria Scalise” in Vercelli sede del Comando e del 1 Gruppo.
Presente ovviamente l’Associazione Nazionale delle Voloire, oltre a rappresentanze dell A.N.ART.I
I vari reparti in servizio del Reggimento, si sono schierati dopo il suono dell'adunata, a fianco delle Assoziazioni per l'alza bandiera.

L' 84° Comandante  Rgt a cavallo Col. Andrea Martinelli, durante l'intervento della Cerimonia ha ringraziato i militari in servizio presenti, tutte le Associazioni d'Arma di Artiglieria, del Piemonte e della Regione Lombardia,  invitate al 193° di Fondazione delle Batterie a cavallo.

Durante la santa messa, il Vescovo ha ricordato  il 47° Comandante delle Batterie Gen. C.A. Ivano BALISTRERI ed 54º Comandante Col. Diego BERTONCIN deceduti da poche settimane.  

Dopo la Messa, tutti i  Presenti delle Varie Sezioni A.N.Art.I, indi i  rispettivi Soci A.N.Art.i di Torino : Gen. B. Giovanni MALTESI Vicepresidente, Art. Antonio RISCINO Alfiere, Gen. B. Antonio PULIATTIArt. cav. Claudio FABBRETTI, si sono recati presso il Circolo Ufficiali per il brindisi con rinfresco . 



Da destra a sinistra  : 

il Gen. B. Giovanni MALTESI Vicepresidente,
 Art. AntonioRISCINO Alfiere





Foto di gruppo 






Interno Caserma Scalise di vercelli 




 
Art. AntonioRISCINO Alfiere

Art. Claudio Fabbretti
    Webmaster blog- A.N.Art.I - Torino

    Gen. B. Antonio PULIATTI 
  ed  Sott. Ten. Francesco Praticò

Per iscrizioni presso la Sede dell'A.N.Art.I della Sezione di Torino - info nel blog

 ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARTIGLIERI D’ITALIA



CONTATTI 

Sezione Provinciale di Torino:
Corso Kossuth 50 int.14 - 10132 Torino
Tel. 011/ 817.05.60 (Ufficio segreteria: il martedì e giovedì dalle ore 15,15 alle ore 17,15 )
(Servizio di segreteria telefonica) - E-mail: anartitorino@libero.it


DOVE SIAMO 



Fondazione dell'Associazione Nazionale Artiglieri di Torino

LAssociazione Nazionale Artiglieri d’Italia ha l’impegno di custodire e tramandare le gloriose tradizioni dell’Arma di Artiglieria. Fu fondata a Torino il 23 giugno 1923 dal Ten. Gen. Luciano Bennati, eminente tecnico e tattico dell’Arma, con il nome di “Santa Barbara”, con sede in via Lagrange 7. Nel 1925 Vittorio Emanuele III concesse il suo alto patronato all’Associazione che , sotto la presidenza del Gen. Alessandro Goria di Dusino, assunse la denominazione di “Associazione Piemontese Artiglieri d’Italia” e si trasferì in via Verdi 1, nella sede Reale Accademia di Artiglieria e Genio. L’Associazione nel 1934 assunse il nome di Associazione Arma Artiglieria ma nel 1938 tale denominazione fu mutata ancora in “Reggimento Artiglieri Damiano Chiesa” e l’Associazione fu riorganizzata in Gruppi provinciali ed Batterie Sezionali. Nel 1939 venne autorizzato dal Re lo stemma Araldico e L’Associazione poté istituire, con mezzi propri, la Sede della Presidenza Nazionale in Roma mentre la presidenza di Torino si trasformò in Gruppo provinciale. Durante la 2^ Guerra Mondiale L’Associazione sviluppò larga assistenza alle famiglie dei combattenti ed ai feriti e malati, rientrati dai vari fronti. Dopo l’8 settembre 1943 cessarono tutte le attività e quasi tutte le Sezioni si sciolsero; l’Associazione si ricostituì nel 1948 assumendo l’attuale denominazione ma solo il 30 maggio 1953 il Capo dello Stato firmò l’atto di riconoscimento giuridico. 

Attualmente la sede della Sezione Provinciale di Torino è in Corso Kossuth 50 int.14, di proprietà dell'Associazione Anarti. 

La Presidenza è retta dal Gen. Luigi Cinaglia e dal Vice Presidente Gen. Giovanni Maltesi

L'Associazione Nazionale Artiglieri della Sezione di Torino partecipa al 193° della fondazione delle Batterie a cavallo presso la Caserma " SCALISE" di Vercelli - Lunedì 15 Aprile 2024



La  Sezione provinciale di Torino,  parteciperà alla Cerimonia del 15 Aprile 2024 con Labaro e quattro Soci:

Gen. B. Giovanni MALTESI Vicepresidente, Art. Antonio RISCINO Alfiere, Gen. B. Antonio PULIATTIArt. cav. Claudio FABBRETTI.

Il Segretario  Lgt. Gianfranco BONCOMPAGNI




Improvvisa scomparsa del 54° Comandante delle Batterie batterie a cavallo - Gen. C.A. Diego Bertoncin - Le sentite condoglianze dell'A.N.Art.I - Torino


L'Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia della Sezione provinciale di Torino 

Esprime le piu' sentite condoglianze  

Torino li, 30/03/2024                                                   Il Presidente Gen.B.(ris.) Luigi Cinaglia





Scriveva il Gen.  Diego Bertoncin nei suoi album dei ricordi : !Ecco la dolcissima Emanuele Setti Carraro, poi consorte del Gen. dalla Chiesa. Alla sua destra (guardando) il Cap. medico Dr. Cutrufello. Sullo sfondo la cavallerizza delle Batterie, dove si svolgevano i corsi di ippoterapia, voluti e sostenuti dal Reggimento "


Reggimento Artiglieria a Cavallo ( Cavallo Scosso.)




40 ANNI DI FRATERNITA' A CAVALLO 

Dal nostro collaboratore Colonnello Vincenzo Stella riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo relativo al conferimento della Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica allo Stendardo del Reggimento Artiglieria a cavallo 40 anni fà.

FONTE :  https://storiaesoldati.wordpress.com/tag/diego-bertoncin/

Il 3 aprile 1981 lo stendardo del Reggimento artiglieria a Cavallo viene decorato con la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica con la seguente motivazione “Per l’attività svolta dagli artiglieri a cavallo nel recupero di bambini diversamente abili attraverso l’ippoterapia”.
Primo Reparto delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad essere stato insignito di tale riconoscimento, oggi il Reggimento fornisce supporto a quasi 200 bambini e adulti.
“…Trovo degnissimo che un Reggimento carico di episodi, di audacie, di tormenti e di gironi del sangue non si sia chiuso nei ricordi dei suoi memorabili cavalli da guerra. Ma offra il suo aiuto silenzioso a chi si batte tutt’i giorni per pacificare la pena, la malattia, lo sconforto.
Ci sono bambini da struggersi sulle selle, e le volontarie camminano. Si sentono stridere le rondini e subito fuori si tengono tersi i cannoni. Così va il mondo.
A tavola dico adagio al Colonnello: “Quel che ho veduto stamattina al maneggio onora il vostro Kepì con la nappina e lo distingue ancora”.
Il giovane comandante annuisce volentieri e la crocerossina ride di dedizione. Vengono lontani nitriti.”
(Giorgio Torelli, Il Giornale nuovo, 25 maggio 1980)

Vent’anni dopo il Generale Bertoncin scrisse “Come nacque l’Ippoterapia alle Batterie a Cavallo: la storia vera, scritta vent’anni dopo da chi le diede vita”.

“Il mio Reggimento, che da Milano si estendeva sino a Cremona con il suo III Gruppo, viveva alcune situazioni del tutto particolari: il vanto della cura di oltre cento cavalli e dell’addestramento di una batteria montata, replica perfetta di quelle Batterie che nel 1831 i piemontesi chiamarono Volòire, volanti, la cura diuturna per i suoi kepì ed il controllo di un altro Reparto convivente alla Caserma Santa Barbara, la preparazione dell’imminente ricorrenza del Centocinquantesimo anniversario della fondazione delle Batterie, che si doveva degnamente celebrare. Senza trascurare, naturalmente, tutte le normali cure, non certo neglette: in particolare nulla di “artiglieresco“ venne tralasciato, tanto che per la prima volta nella sua storia recente il Reggimento, pluricalibro, nel poligono di Monteromano intervenne con tutti i suoi quattro Gruppi , facendo ciò che pochi Colonnelli di Artiglieria possono dire di aver fatto: concentramenti di Reggimento.

In questo quadro avvenne il mio incontro con due splendide persone, che non dimenticherò per quanto viva: Sorella Antonia Setti Carraro e il Dottor Luciano Cucchi. E’ inutile parlare della prima: la sua vita, i suoi libri, l’esser madre di quella dolce Emanuela che s’immolò con un altro vero grande d’Italia, il Gen. Dr. Carlo Alberto dalla Chiesa, parlano per lei. Il secondo, provetto cavaliere, chirurgo e pediatra generoso, gentiluomo di tratto e di spirito, era persona che infondeva fiducia e rispetto.

Sorella Setti Carraro mi parlò di bimbi minorati nel fisico, incapaci di camminare o di reggersi o, semplicemente, di sorridere.Mi disse che l’amore ed il cavallo potevano aiutarli. Mi perdoni oggi, Sorella Antonia, alla fine della sua perorazione pensai che lei dovesse essere pazza, pazza d’amore, come s’è detto di Gesù, ma sempre pazza. Mettere in groppa d’un cavallo chi non sa neppur reggersi e che a fatica sa stringere le briglie? In quel momento solo l’educazione mi tratteneva dal dire: “Ho tante cose da fare, per cortesia, non fatemi perdere tempo… “. Poi parlò il Dottor Cucchi. L’ippoterapia non era solo un neologismo: in Germania si praticava già, in Italia c’era l’ANIRE che faceva corsi, necessariamente costosi e scomodi, ben fuori Milano. Dei risultati lui, pediatra e cavaliere, si rendeva garante. Sorella Antonia, grazie al Dottor Cucchi, aveva trovato i cavalli ed anche l’amore. Io sapevo che potevo contare su un altro uomo meraviglioso, il Capitano Gianmarco Di Giovanni, Comandante della Batteria a Cavallo. Per attuare la proposta non mancava che il nullaosta delle SS.AA. Qui si complicarono orrendamente le cose.
Non ero mai andato “a Roma”, per bussare a porte potenti. Lo feci per l’ippoterapia. Come Capo Ufficio Operazioni dello SME ebbi la fortuna di trovare il parigrado Angioni, delle cui capacità si resero conto gli Italiani ed il mondo qualche anno più tardi. Ascoltò, mi credette, agì. L’autorizzazione arrivò. Il Reggimento non poteva far tutto da solo: occorreva un’esperienza specifica, che venne fornita dalla Dottoressa Danièle Citterio; occorrevano nozioni infermieristiche da parte di chi conoscesse anche il cavallo: tre splendide crocerossine guidate dalla dolce Emanuela Setti Carraro. La cura e la condotta dei cavalli, le groppe a lucido per il lavoro di brusca e striglia, la preparazione del maneggio, la rastrellatura della pula, fu opera del Reggimento. La notizia si diffuse. La Caserma fu assediata prima da genitori e figli che avevano negli occhi un’incredula speranza e tanta riconoscenza, e poi da giornalisti ed operatori televisivi.

Nel corso della solenne cerimonia rievocativa dei centocinquanta anni, l’8 aprile 1981, lo Stendardo fu decorato dal Ministro della Sanità Aldo Aniasi della Medaglia d’Oro al merito della Sanità Pubblica. I cavalli ed i kepì delle Batterie avevano dato la speranza a tanti piccoli ed amati ospiti.

(Gen. Diego Bertoncin 54° Comandante, giorno di Santa Barbara 2000)


________________________________________

Il sottoscritto Art. Claudio FABBRETTI ( già del Rgt. a cavallo )  - ricorda con affetto il 54°  Comandante Gen. Diego Bertoncin e le piu' sentite condoglianza alla famiglia 

F.to Art. Claudio Fabbretti -  (webmaster del sito A.N.Art.I della Sezione provinciale di Torino )



POSTED ON

Auguri di Buona Pasqua del Presidente di Assoarma Torino, Gen. c.a. Paolo Ruggiero











Lunedi' 15 Aprile 2024 - Presso la Caserma "Scalise" di Vercelli : 193° Anniversario delle Batterie a cavallo - A.N.Art.I. - Torino

 

SEZIONE PROVINCIALE A.N.Art.I. TORINO

Si invia ai soci l'invito pervenuto dal  Rgt.a.cav. 
Chi è interessato a partecipare con l'uniforme sociale è pregato di comunicarlo a anartitorino@libero.it entro marzo, così da consentire alla segreteria di rispondere entro il 3 aprile al richiedente.
Cordialità, la Segreteria

 
E-MAIL PERVENUTA
Da: Ten.Col. Paolo GRISORIO <...@rgtacav.esercito.difesa.it>
Subject: 193° Anniversario delle Batterie a cavallo
 
1. Il 15 aprile 2024sarà ricordata la ricorrenza in oggetto presso la caserma “Scalise” in Vercelli. In tale circostanza sarà particolarmente gradita la partecipazione delle S.L.  Per questioni organizzative, necessita la conferma  entro il 3 aprile 2024.

2. L’afflusso dovrà avvenire alle ore 10.15

3.  In allegato  l'invito alla cerimonia.
Ten. Col. a. (ter.) Paolo GRISORIO
REGGIMENTO ARTIGLIERIA TERRESTRE “A CAVALLO”
Capo Ufficio Maggiorità e Personale/Aiutante Maggiore in 1^






Mostra presso il Comando della Scuola di Applicazione in Palazzo Arsenale a Torino - 10 Aprile 2024 - ore 15,00


SEZIONE PROVINCIALE  A.N.Art.I. TORINO

Si invia ai soci e socie
la sottostante segnalazione del Consiglio di ASSOARMA Torino che invita a visitare la mostra in oggetto il giorno10 aprile ore 15,00.
Dovendo rispondere entro lunedì 8 aprile si prega di segnalare i nominativi degli interessati ad SEZIONE PROVINCIALE  A.N.Art.I. TORINO

 
Cordialità, la Segreteria

 
E-MAIL PERVENUTA:

Pregiatissimi Presidenti,
presso il Comando della Scuola di Applicazione in Palazzo Arsenale a Torino è stata allestita dallo Stato Maggiore dell'Esercito la mostra in oggetto, volta a rievocare dopo circa 30 anni i fatti d'arme accaduti 2 Luglio 1993 a Mogadiscio durante i quali tre militari del Contingente nazionale, inquadrato nella missione ONU UNOSOM II, persero la vita.
 
In allegato la Locandina della Mostra 
 
Tenuto conto dell'alto valore storico e informativo della mostra ho chiesto di poter far svolgere alle Associazioni d'Arma una visita riservata e guidata. 
 
Tale visita avrà luogo Mercoledì 10 Aprile a partire dalle ore 15:00.

I partecipanti saranno ricevuti dallo Staff del Comando Scuola e accompagnati nel corso della visita dal curatore della Mostra, Gen. D. Matteo PAESANO.
L'invito è aperto a tutte le Associazioni, principalmente ai Presidenti di Sezione, unitamente ad un numero limitato di eventuali loro Soci o ospiti. 
Suggerisco, come per eventi analoghi in passato, di indossare i propri colori di Associazione.
 
Per quanto precede, al fine di poter coordinare con il Comando Scuola di Applicazione l'attività, chiedo cortesemente di comunicare il numero ed i nominativi dei partecipanti di ciascuna Associazione entro Lunedì 8 Aprile, scrivendo alla Segreteria di ASSOARMA 
 
Ringrazio per l'attenzione e invio il mio più cordiale saluto.
Il Presidente di ASSOARMA Torino
Gen.C.A. (aus.) Paolo RUGGIERO




 

Conferenza della Dottoressa Maria Clivia Chia Losana - Venerdì 12 Aprile 2024 - Sede dell'ANMI in viale dei Marinai d'Italia - Torino

 



(Dichiarazione sostitutiva di certificazione - art. 46 e 47 D.P.R. 445/2000 e smi: La sottoscritta Maria Clivia Losana, consapevole che le dichiarazioni false comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiara che le informazioni riportate nel seguente curriculum vitae, corrispondono a verità. Ivrea, lì 12/04/2023)

C U R R I C U L U M V I T A E   DI   L O S A N A   M A R I A   C L I V I A 

CLICCARE SUL LINK  SEGUENTE -  PER LEGGERE IL CURRICULUMVITAE  IN PDFhttps://www.arpa.piemonte.it/trasparenza/personale-1/posizioni-organizzative/2023CVformatoLosana.pdf

Buona Pasqua dalla redazione web dell'A.N.Art.I di Torino



A tutti i Soci  Artiglieri  e Simpatizzanti dell'A.N.Art.I 

Dalla redazione web 
per l'Associazione Nazionale Artiglieri della Sezione provinciale di  Torino 

Messaggio di Auguri per la Santa Pasqua dal Presidente Gen. Luigi Cinaglia dell'A.N.Art.I - Sezione Provinciale di Torino -





In occasione  
nell’approssimarsi della Santa Pasqua 2024, desidero rivolgere a voi e alle vostre famiglie i miei più sentiti auguri.

Il Presidente dell'Associazione Nazionale Artiglieri della Sezione di Torino

Gen.B.(ris.) Luigi Cinaglia

64° PELLEGRINAGGIO MILITARE INTERNAZIONALE A LOURDES - DAL 23 AL 26 MAGGIO 2024 - Informazioni nel blog


Le Associazioni di Assoarma Torino, su indicazione del Cappellano Militare, Don Diego Maritano,  possono far riferimento per informazioni e adesioni a: 

- Opera Diocesana Pellegrinaggi (signora Manuela) 011.5613601 E-mail: info@odpt.it

- Don Venuti Vincenzo, Cappellano Militare GdF, 3332259989




 

LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE DEL PELLEGRINAGGIO IN AEREO COMPRENDE

Passaggio aereo in classe turistica con voli noleggiati e/o di linea Italia / Lourdes / Italia - tasse, oneri e servizi aeroportuali (come comunicato alla prenotazione dagli operatori di riferimento)

- Quota di affiliazione PMI (euro 25,00 per persona) - Trasferimenti in pullman da/per l’aeroporto di Lourdes - Sistemazione in albergo 3 stelle in camere a due letti con bagno o doccia - Pensione completa dalla cena del 1° giorno alla colazione dell’ultimo giorno in base alle date (bevande escluse) - Coordinamento a Lourdes - Assicurazione per residenti in Italia comprensiva della garanzia COVID-19: ASSISTENZA E SPESE MEDICHE IN VIAGGIO, BAGAGLIO,

ANNULLAMENTO VIAGGIO, INTERRUZIONE VIAGGIO, COVER STAY.

LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE DEL PELLEGRINAGGIO IN AEREO NON COMPRENDE

Tassa di soggiorno a Lourdes (da saldare direttamente in albergo) - carbon tax - bevande - ingressi - extra personali - mance - trasferimenti da/per gli aeroporti in Italia - tutto quanto non specificato ne “la quota di partecipazione comprende”.

RIDUZIONI BAMBINI

• bambini 0 - 2 anni non compiuti: Riduzione dell’80% sulla quota base di partecipazione senza

diritto all’occupazione del posto sedere.

• bambini 2 - 12 anni non compiuti: Riduzione del 20% sulla quota base di partecipazione. Riduzioni

applicabili a bambini in camera doppia standard con 2 adulti paganti quota intera, in letti/brandine aggiunto.

Per quota base di partecipazione si intende la quota di partecipazione decurtata da tasse, oneri e servizi aeroportuali e dalla quota di affiliazione (chiedere dettaglio quote all’operatore di riferimento).

Le riduzioni non sono cumulabili tra loro e sono soggette a riconferma disponibilità. I posti sono limitati con riserva di riconfermare le richieste, che dovranno essere presentate all’iscrizione.

MODALITA DI ISCRIZIONE

Le iscrizioni al pellegrinaggio devono essere presentate dal Cappellano Militare o da altro incaricato

autorizzato, entro e non oltre il giorno 16 marzo 2024, salvo disponibilità posti. All’atto della prenotazione ogni partecipante dovrà versare la quota di affiliazione, un acconto pari

al 25% della quota di partecipazione, e presentare il modulo d’iscrizione debitamente compilato e firmato. Il saldo dovrà essere versato 30 giorni prima della partenza.

QUOTA AFFILIAZIONE

La quota affiliazione di Euro 25,00 per persona è obbligatoria per tutti, minori compresi (a partire

dai 2 anni compiuti). In caso di ritiro dal viaggio la quota di affiliazione verrà rimborsata.

GRATUITÀ

Coloro che usufruiscono della gratuità, devono pagare la quota affiliazione. Inoltre la sistemazione

in albergo è in camera doppia. Se si richiede la camera singola, bisogna pagare il supplemento.

ASSISTENZA SANITARIA

È necessario portare con sé la Tessera Sanitaria rilasciata dal Ministero della Salute.

DOCUMENTI

Per i cittadini italiani, minori inclusi, è necessario documento valido per l’espatrio senza timbro di rinnovo. Per i minori di anni 14, non accompagnati da entrambi i genitori è necessaria

l’autorizzazione/affido degli stessi timbrata dalla questura. Le normative sono in continua evoluzione.

Gli operatori di riferimento non si assumono responsabilità in caso di imbarco negato per mancato rispetto delle stesse.

NORME E CONDIZIONI

Il costo del carburante è calcolato utilizzando i parametri indicati sul catalogo di Opera Romana

Pellegrinaggi, Brevivet, Cortes Travel Supplier e Oby Whan.

Fare riferimento al Catalogo Opera Romana Pellegrinaggi, Brevivet, Cortes Travel Supplier e Oby Whan anche per condizioni generali, pagamenti, recessi, penali, e altre informazioni utili.

Un libro : dell'autore Alessandro Liviero Guardia d’Onore Scelta – Ricercatore storico - I Veterani delle guerre 1848-49 – Prodromi del Comizio Generale dei Veterani delle guerre combattute negli anni 1848-49 (1859 – 1878).

 Un libro con la storia inedita della nascita delle Guardie d’Onore e dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon dal 1859 al 1878.


I Veterani delle guerre 1848-49

Prodromi del Comizio Generale dei Veterani delle guerre combattute negli anni 1848-49

(1859 – 1878).

( sopra : IPOTESI di COPERTINA)

Il 19 gennaio, sono stati celebrati a Roma: il 150° Anniversario della fondazione dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, avvenuta il 12 aprile 1874 a Torino con l’antico nome di Comizio Generale dei Veterani delle guerre combattute negli anni 1848-49 per l’Indipendenza e l’Unità d’Italia, che col tempo prese quello dell’attuale Istituto. Si è contemporaneamente celebrato il 146° Anniversario dell’istituzione della Guardia d’Onore, avvenuta il 28 luglio 1878 a Roma. Nell’occasione si è tenuto un Convegno di studi in Campidoglio, nel quale la Guardia d’Onore Scelta Alessandro Liviero (Delegazione della Valle d’Aosta) ricercatore storico, ha presentato nel suo intervento il l’ultimo studio condotto in oltre quattro anni e donato all’Istituto. Quest’ultimo è addivenuto alla decisione di pubblicarne un libro dal titolo:

I Veterani delle guerre 1848-49 – Prodromi del Comizio Generale dei Veterani delle guerre combattute negli anni 1848-49 (1859 – 1878). 

Nel volume di 700 paginesono narrate le vicende che coinvolsero in prima persona i Veterani del 48-49 apartire dal 1859 e proseguirono nel tempo sino ad arrivare al 12 aprile 1874, data in cui fondata la precitata Società di Mutuo soccorso. Quei Veterani delle prime guerre d’Indipendenza sono da considerare a tutti gli effetti i prodromi dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

Un ventennio di storia del risorgimento sconosciuta è stata finalmente ricostruita minuziosamente, non solo quella relativa al Comizio Generale di Torino ma di tantissimi Sotto-Comitati che si fondarono in tutte le regioni del Regno d’Italia e nelle più grandi città, come ad esempio Firenze, Milano, Roma. Genova e tante altre aderendo allo Statuto definitivo che fu approvato il 17 gennaio 1875. Vi sono narrati i primi anni di vita di tutti i piccoli Sotto-Comitati, con centinaia e centinaia di nomi di Veterani che si iscrissero e parteciparono alla vita e lo sviluppo del Sodalizio, ricordo che questo fu il più grande sia numericamente che per importanza tra quelli composti da ex-militari. Tantissimi personaggi del Risorgimento che vi aderirono sono stati nuovamente riconosciuti anche in questo ambito di cui non se ne era mai parlato, poiché il Comizio è stato vittima del revisionismo storico contro il Risorgimento, anche questo ampiamente argomentato nel testo.

Narrare tutti i fatti e gli avvenimenti, talvolta incredibili che accaddero e narrati nel libro, sia per la fondazione dei Sotto-Comitati che durante le attività da loro svolte, in particolar modo nelle grandi città, è praticamente impossibile in queste poco spazio.

Terminando questa premessa passiamo al comunicato.

Considerata l’importanza di dotarsi e divulgare tutta la parte sconosciuta della storia che portò alla nascita dell’Istituto, quest’ultimo è addivenuto all’importante decisione di rendere omaggio alla propria storia e a questa parte di storia patria da sempre dimenticata, ovvero di pubblicarne un volume molto corposo che sarà di circa 700 pagine.

Ovviamente si è considerato che i costi, a seconda del numero di copie stampate, varieranno, ovvero meno copie stampate e più il costo di acquisto del volume sarà alto, se raddoppiano le copie stampate si riduce notevolmente il costo e così in progressione.

La spesa per l’Istituto sarebbe di un certo tenore, così che si è arrivati ad una possibile soluzione.

In primis, per addivenire a comprendere in tempi brevi, quante copie verranno stampate, si raccolgono gli impegni di acquisto con prenotazioni che si trasmetteranno alla Presidenza a Roma.

Indicativamente si pensa che il tempo massimo per questa raccolta di prenotazioni

avvenga entro la fine del mese di aprile del corrente anno, altrimenti si allungherebbero di troppo i tempi con l’Editore contattato.

Possiamo stimare che il costo di ogni volume di circa 700 pagine sarà dai 35 euro a 40 euro – anche se il costo esatto del volume sarà definito nel momento in cui si conoscerà il numero delle prenotazioni/acquisti del volume e quindi potrebbe anche essere inferiore.

La presidenza dell’Istituto è promotrice con l’autore dell’importante iniziativa culturale, che doterà finalmente tutti della testimonianza storica del Suo passato, il più antico, il più grande non solo numericamente ma anche come importanza in Italia.

Rinnova nuovamente l’appello a tutte le Guardie d’Onore e a tutti coloro che amano la storia patria, sia in Italia che alle Delegazioni all’estero, al fine di sensibilizzarli sull’importanza della buona riuscita di questa importante iniziativa, chiedendo di dare il proprio assenso prenotando il volume, così da permetterne innanzitutto la stampa, soprattutto di un buon numero di copie, abbassando il costo di chi lo acquisterà

In ultimo siamo lieti di comunicare che si è deciso di inserire nel volume una 

TABULA GRATULATORIA

Ovvero, tutti i nominativi di coloro che prenoteranno e quindi si impegneranno all’acquisto del volume, nel suo interno verrà inserita la cosiddetta Tabula gratulatoria, in cui verranno inseriti e pubblicati tutti i nomi e cognomi, di coloro che aderiranno all’iniziativa, a ringraziamento per il loro nobile gesto compiuto che rimarrà così a testimonianza nel tempo e permetterà di realizzare la pubblicazione di quest’opera.

Si comunica inoltre che l’Autore Alessandro Liviero, ringrazia anticipatamente a nome personale per l’attenzione e la fattiva collaborazione che avverrà, precisando che l’opera realizzata è stata donata all’Istituto e per quanto riguarda tutta l’eventuale parte economica derivante dalla vendita dei volumi, egli dichiara che non avrà partecipazione alcuna ad eventuali profitti.


L’autore Alessandro Liviero Guardia d’Onore Scelta – Ricercatore storico.

Per le prenotazioni si prega di inoltrare la richiesta alla Segreteria del:

Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon

Indirizzo mail: guardiadonore@tiscali.it  Tel. 06.6793430


Precisando il proprio nome cognome – indirizzo completo – Mail - Numero di copie prenotate.

Si ringrazia per la gentile attenzione e per la collaborazione.