L'Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia della Sezione provinciale di Torino
Esprime le piu' sentite condoglianze
Torino li, 30/03/2024 Il Presidente Gen.B.(ris.) Luigi Cinaglia
Scriveva il Gen. Diego Bertoncin nei suoi album dei ricordi : !Ecco la dolcissima Emanuele Setti Carraro, poi consorte del Gen. dalla Chiesa. Alla sua destra (guardando) il Cap. medico Dr. Cutrufello. Sullo sfondo la cavallerizza delle Batterie, dove si svolgevano i corsi di ippoterapia, voluti e sostenuti dal Reggimento "
Reggimento Artiglieria a Cavallo ( Cavallo Scosso.)
40 ANNI DI FRATERNITA' A CAVALLO
Dal nostro collaboratore Colonnello Vincenzo Stella riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo relativo al conferimento della Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica allo Stendardo del Reggimento Artiglieria a cavallo 40 anni fà.
FONTE : https://storiaesoldati.wordpress.com/tag/diego-bertoncin/
Vent’anni dopo il Generale Bertoncin scrisse “Come nacque l’Ippoterapia alle Batterie a Cavallo: la storia vera, scritta vent’anni dopo da chi le diede vita”.
“Il mio Reggimento, che da Milano si estendeva sino a Cremona con il suo III Gruppo, viveva alcune situazioni del tutto particolari: il vanto della cura di oltre cento cavalli e dell’addestramento di una batteria montata, replica perfetta di quelle Batterie che nel 1831 i piemontesi chiamarono Volòire, volanti, la cura diuturna per i suoi kepì ed il controllo di un altro Reparto convivente alla Caserma Santa Barbara, la preparazione dell’imminente ricorrenza del Centocinquantesimo anniversario della fondazione delle Batterie, che si doveva degnamente celebrare. Senza trascurare, naturalmente, tutte le normali cure, non certo neglette: in particolare nulla di “artiglieresco“ venne tralasciato, tanto che per la prima volta nella sua storia recente il Reggimento, pluricalibro, nel poligono di Monteromano intervenne con tutti i suoi quattro Gruppi , facendo ciò che pochi Colonnelli di Artiglieria possono dire di aver fatto: concentramenti di Reggimento.
In questo quadro avvenne il mio incontro con due splendide persone, che non dimenticherò per quanto viva: Sorella Antonia Setti Carraro e il Dottor Luciano Cucchi. E’ inutile parlare della prima: la sua vita, i suoi libri, l’esser madre di quella dolce Emanuela che s’immolò con un altro vero grande d’Italia, il Gen. Dr. Carlo Alberto dalla Chiesa, parlano per lei. Il secondo, provetto cavaliere, chirurgo e pediatra generoso, gentiluomo di tratto e di spirito, era persona che infondeva fiducia e rispetto.
Nel corso della solenne cerimonia rievocativa dei centocinquanta anni, l’8 aprile 1981, lo Stendardo fu decorato dal Ministro della Sanità Aldo Aniasi della Medaglia d’Oro al merito della Sanità Pubblica. I cavalli ed i kepì delle Batterie avevano dato la speranza a tanti piccoli ed amati ospiti.
(Gen. Diego Bertoncin 54° Comandante, giorno di Santa Barbara 2000)
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Il sottoscritto Art. Claudio FABBRETTI ( già del Rgt. a cavallo ) - ricorda con affetto il 54° Comandante Gen. Diego Bertoncin e le piu' sentite condoglianza alla famiglia
F.to Art. Claudio Fabbretti - (webmaster del sito A.N.Art.I della Sezione provinciale di Torino )
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