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Giornata dell’unità d’italia, della costituzione, dell’inno e della bandiera : L'ITALIA E' UNA - DOMENICA 10 MARZO 2024 - CASELETTE (TO)




Fatevi una domanda.

Come era possibile raccontare i fatti nell’Italia del 1848, quando almeno l’80% della popolazione era analfabeta? Con la musica.

L’Ottocento italiano è punteggiato da una miriade di composizioni, specialmente per banda, che debbono essere considerate come veri e propri articoli di giornale, colorite rappresentazioni che rievocano le tavole illustrate della Domenica del Corriere e che affidano alla musica il compito di far rivivere episodi di cronaca e anniversari, inaugurazioni e progressi tecnologici, feste e lutti.

 Pescando un po’ a caso, troviamo l'’arrivo di Garibaldi a Ischia, Elegia per l’apertura dell’Ossario di Custoza, Grande Fantasia con coro dedicata al disastro di Casamicciola e l’elenco potrebbe continuare a lungo.

 Potremmo definire questa produzione “d’occasione”, ma sarebbe più corretto, chiamarla “musica di rappresentazione” o “di divulgazione”, in quanto si faceva essa stessa strumento narrativo, educativo e didattico.

 Ecco spiegata la fortuna dei canti, delle arie e degli inni che accompagnarono la stagione dell’indipendenza nazionale e che sono i protagonisti dello spettacolo del 10 marzo.

 Dal 1847 al 1870 furono decine di migliaia i brani che accompagnarono il nostro Risorgimento, frutto di una ben oliata catena di montaggio artistico: uno stornello patriottico sfornato da poeti di mestiere veniva immediatamente messo in musica da più compositori altrettanto specializzati e divulgato attraverso i fogli volanti, più o meno le fotocopie di oggi.

E non importa se la loro durata si misurava in settimane: gli avvenimenti incalzavano e producevano altre poesie e altri canti. 

Di questa immensa mole di composizioni patriottiche la memoria collettiva ha conservato forse una decina di titoli che si sono radicati nel cuore della gente e che riescono ancora a emozionare. 

Ne racconteremo la storia, gli aneddoti, la forza ideale che seppero produrre e che talvoltaebbero più effetti di una battaglia vinta. Una particolare attenzione sarà dedicata al nostro inno nazionale.

 Il Canto degli Italiani che restituiremo alla sua originaria bellezza depurandolo di tutte le incrostazioni che ne hanno fatto una cosa diversa da quella composta da Michele Novaro nel 1847 a Torino. 

Non pensate al solito concerto. 

Al Teatro Magnetto di Caselette andrà in scena una vera epropria passeggiata fra storia e musica ricca di immagini, filmati, personaggi, fatti sconosciuti e sorprendenti, ironia e divertimento. 

Ad accompagnarvi ci saranno Fulvio Creux, uno tra i piùgrandi direttori di banda a livello internazionale, il divulgatore storico Michele D’Andrea, che gira l’Italia con le sue lezioni-spettacolo e noi, la Società Filarmonica Chiusina, che non vede l’ora di condividere con voi il piacere di suonare, dell’ascolto e della scoperta.

PER INFORMAZIONI 

filarmonicachiusina@libero.it                                                      www.filarmonicachiusina.it

Conferenza venerdì 22 Marzo 2024 presso la sala dei Duecento della Sezione A.N.A di Torino sul tema : “Il fascino dell’astronomia: dalla veglia alle stelle, all’infinito, un astrofilo allo sbaraglio”



Il Presidente della Sezione Provinciale di Torino dell’A. N. Art. I.

Gen. B.(ris) Luigi Cinaglia  ha il piacere di invitare la S. V. alla conferenza del  Dr. Franco PONZIO

sul tema:

“Il fascino dell’astronomia: dalla veglia alle stelle, all’infinito, un astrofilo allo sbaraglio”

La conferenza si effettuerà venerdì 22 marzo 2024 con inizio ore 18.30  nella sala dei Duecento della Sezione ANA di Torino, in via Balangero, 17.

Non è necessaria la prenotazione; sono graditi parenti e amici.

Alla Conferenza farà seguito una cena (costo 25€) ma saranno necessarie almeno 25 prenotazioni da comunicare entro il 18 marzo: per e-mail ad  anartitorino@libero.it, oppure  martedì e giovedì (h 15,30 - 17,30) in sede sociale di persona o al nr tel. 0118170560, eccezionalmente nei giorni feriali al nr 3333116646 del

Segretario Lgt. Gianfranco Boncompagni.

Se il 18 p.v. non si raggiungono 25 prenotazioni la cena verrà annullata.


FONTE IN  LOCANDINA