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Il drapò del Piemonte, fu vessillo del principe di Piemonte





Lo stemma dei Savoia - croce bianca in campo rosso sovrastata da un lambello azzurro (in araldica un listello dal quale pendono elementi a goccia) - compare nel 1424, quando il duca Amedeo VIII conferisce al figlio il titolo di Principe di Piemonte, che designa da subito l'erede al trono e individua per la prima volta un territorio ben preciso, allora esteso da Aosta fino a Nizza.

Lo racconta lo storico e divulgatore Michele D'Andrea, autore insieme a Gustavo Mola di Nomaglio e Enrico Ricchiardi di un libro dedicato a questo tema, che sarà presentato a Palazzo Reale a Torino il 21 febbraio. "Il vessillo piemontese - spiega D'Andrea - nasce nel 1424, ma compare a punteggiare il paesaggio del Piemonte solo alla fine degli anni Sessanta del Novecento.

Non sappiamo chi per primo lo abbia fatto nuovamente sventolare, e qui sta la grandezza di questo emblema, che in pochi anni è riemerso dall'oblio ed è diventato simbolo di appartenenza di un'intera comunità. Il drapò è una delle poche bandiere territoriali che viene alzata nella quotidianità, non in occasione delle cerimonie, è proprio in questo sta il suo valore".

"Ha una storia molto bella - sottolinea - e la racconteremo nei dettagli quando sarà presentato il libro che la ricostruisce. Mentre cercavamo una illustrazione per la copertina, ci siamo imbattuti nel concorso per le scuole che il Consiglio regionale ha indetto nel 1979 per scegliere il nuovo stemma della Regione.

Tra tutti i disegni, abbiamo trovato una immagine che figura anche nel volume del grande Camillo Brero, cantore del Piemonte e autore del primo vocabolario piemontese. Il bambino che ha fatto il disegno, di cui non sappiamo il nome, ha copiato quell'immagine. E noi abbiamo scelto il suo tratto semplice e fanciullesco, che è così fresco, per rappresentare il vessillo simbolo del Piemonte".

VENARIA REALE: : 10 MARZO 2024 - La rassegna di gruppi storici e folcloristici piemontesi, con esibizioni nelle piazza - Il Drapò del Piemonte compie 600 anni. Il 17 marzo apre straordinariamente il 1° Parlamento d'Italia per festeggiarlo -

 


FONTE : https://www.torinoggi.it/2024/02/13/leggi-notizia/argomenti/attualita-8/articolo/il-drapo-del-piemonte-compie-600-anni-il-17-marzo-apre-straordinariamente-il-1-parlamento-dital.html


Il Drapò del Piemonte compie quest'anno 600 anni. Per celebrare questo importante anniversario l'Associasion Festa del Piemont al Col ed l'Assieta, il Museo nazionale del Risorgimento di Torino, l'associazione culturale Linguadoc, in collaborazione con il Consiglio regionale del Piemonte, lanciano la campagna "Drapò 600 anni d'amore".

"Amore unico ed eterno"

Il Drapò, nato il 15 agosto 1424, è uno delle insegne territoriali più antiche d'Italia"Siamo qua a presentarvi - ha spiegato il Presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia un calendario di iniziative che celebra un amore unico ed eterno, quello per il Drapò. È un'importante eredità storica: racconteremo la storia di questo simbolo del Piemonte attraverso una serie di eventi, per allargare sempre di più la conoscenza della nostra bandiera e riappropriarci delle nostre radici". 

Premio speciale Susanna Egri

Si inizierà il 21 febbraio alle 11 a Palazzo Reale, dove verrà presentato il libro "El Drapò. Storia e curiosità intorno alla bandiera del Piemonte". Si proseguirà poi l'1 e 2 marzo, quando al Circolo dei Lettori si svolgeranno gli "Stati Generali della cultura piemontese. Festival dell'identità e del popolo piemontese".

"Alla sera - ha sottolineato l'autore e regista Giulio Graglia - ci sarà uno spettacolo di teatro e musica, oltre ad un premio speciale alla carriera per Susanna Egri".

Apertura della Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino

Il 10 marzo a Venaria Reale ci sarà la rassegna di gruppi storici e folcloristici piemontesi, con esibizioni nelle piazze. Alle 14 previsto un grande corteo lungo il centro fino alla Corte d'Onore della Reggia. Il grande evento conclusivo è previsto il 17 marzo al Museo Nazionale del Risorgimento. 

"Verrà proposta - ha spiegato la presidente Luisa Papotti - l'apertura straordinaria della Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino. La novità sono i canti e le musiche, suonate dal vivo, che accompagneranno la visita animata: è stata fatta una scelta musicale attenta tra le composizioni patriottiche che raccontavano i fatti, i valori e le aspirazioni del nostro Risorgimento". 

"Il Piemonte - ha aggiunto - ha avuto un ruolo trainante nella stagione risorgimentale". L'apertura straordinaria al pubblico durerà tre giorni, dal 15 al 17 marzo.

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CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE - Palazzo Reale di Torino : salone delle Guardie Svizzere - Partecipazione alla presentazione del libro il 21 Febbraio 2024 - Prenotazioni fino ad esaurimento posti



Si invia in allegato per opportuna informazione la locandina invito per la presentazione del libro in oggetto, organizzata dal Consiglio Regionale del Piemonte il
 21 Febbraio 2024.

L'evento è connesso e a premessa del Concerto Popolare "El Drapò" che avrà luogo il 26 Febbraio come da messaggi al riguardo inviati a codeste Associazioni.
 
Chi fosse interessato a partecipare alla presentazione del libro il 21 Febbraio dovrà prenotarsi direttamente, fino ad esaurimento dei posti disponibili, scrivendo all'indirizzo e-mail riportato nella locandina (partecipa.eventi@cr.piemonte.it),  informando per conoscenza la Segreteria di ASSOARMA -Torino.
 
Si precisa che ASSOARMA -Torino non è responsabile della prenotazione a tale evento.
 
Cordialmente.
 
Il Presidente di ASSOARMA Torino
Gen. C.A. (aus.) Paolo RUGGIERO