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martedì 1 aprile 2025

Conferenza del prof. Pier Carlo Sommo - Gli Italianissimi ebrei d'Italia - Martedì 8 Aprile 2025 - TORINO




PER MEMORIA: l'adesione  "in presenza" (in uniforme sociale) dovrà essere comunicata a   anartitorino@gmail.com. Chi intende seguire in diretta video dovrà invece comunicare l'indirizzo e-mail. Per motivi organizzativi si chiede riscontro entro e non oltre venerdì 4 aprile 2025. 

lunedì 31 marzo 2025

TORINO - 80° Liberazione, presentato il calendario delle iniziative - 25 Aprile 1945 - 2025 - I Sindaci del Piemonte per invitarli ad aprire le porte dei Palazzi comunali ai cittadini

 


Per altre informazioni vedasi il calendario completo in pdf 
cliccando nel link qui di seguito :


Il 25 aprile 1945 segnò la fase decisiva della Liberazione del nostro Paese dall’occupazione nazifascista, con l’avanzare delle truppe alleate nelle città dopo mesi di lotta partigiana.

 Un anniversario importante della festa nazionale che le istituzioni, associazioni e realtà culturali del territorio intendono celebrare con un ricco programma di iniziative, dalle commemorazioni ufficiali agli eventi culturali, con spettacoli teatrali, performance, letture, concerti e momenti di approfondimento storico. 

Un calendario denso e partecipato, per riaffermare i valori della Resistenza, ricordare il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà e la democrazia e trasmettere il significato e l’attualità di questo patrimonio collettivo alle nuove generazioni.

A un mese dall’appuntamento la Città e la Città metropolitana di Torino, la Regione e il Consiglio regionale del Piemonte, il Comitato Resistenza e Costituzione, il Polo del ‘900, il Museo Diffuso della Resistenza e l’Anpi di Torino ne hanno parlato in una conferenza stampa al Polo del ‘900.

Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco e il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione Domenico Ravetti dichiarano: “La Resistenza fu fatta da uomini e da donne. Avevano diverse età, diverse storie e provenienze, diverse estrazioni sociali, idee politiche e spinte ideali, ma erano accomunati dal dire no ai nazifascisti, alla dittatura.

 Partigiani e militari, contadini e operai, cristiani ed ebrei, comunisti, socialisti, popolari, liberali, monarchici e azionisti. 

Nella Resistenza, scrisse Padre Davide Maria Turoldo “vi erano seguaci di tutte le fedi”. Il 2025 è un anno importante perché ricorrono gli 80 anni della Liberazione.

 Per la comunità piemontese la lotta resistenziale da sempre riveste un significato particolare: non ci fu parte del suolo piemontese valle, collina, borgata o frazione in cui non siano state scritte pagine di sofferenza e coraggio. Non c’è famiglia che non sia stata attraversata dalle vicende di quel periodo della nostra Storia. 

A quei sacrifici il Presidente Sergio Mattarella ha reso omaggio, nel 2016, conferendo alle genti del Piemonte la medaglia d’oro al valor civile. L’antifascismo non è una medaglia da apporre al petto né uno stigma da rivolgere all’avversario politico di turno. L’antifascismo è patrimonio condiviso ed irrinunciabile alla base della nostra Repubblica. 

La Resistenza e la Costituzione sono indissolubilmente legate. Non c’è l’una senza l’altra, perché la fedeltà alla Costituzione viene prima di ogni appartenenza politica”.
In vista della ricorrenza, il Consiglio regionale che verrà convocato prima del 25 aprile sarà aperto da un'orazione ufficiale di una studentessa del Liceo Regina Margherita di Torino, vincitrice del concorso di Storia Contemporanea del Comitato.

Ravetti ha anche ricordato l’iniziativa portata avanti congiuntamente da Consiglio e Giunta che hanno voluto scrivere a tutti i sindaci del Piemonte per invitarli domenica 27 aprile, due giorni dopo l’80° anniversario della Liberazione, ad aprire le porte dei Palazzi comunali ai cittadini, per una visita durante la quale far conoscere la storia di quegli edifici e il presidio di democrazia e libertà che queste istituzioni rappresentano.

 In questi 80 anni, infatti, la democrazia e la libertà hanno trovato la giusta custodia tra le mura dei nostri Municipi, che sono il luogo in cui l’istituzione e la politica si fanno prossime ai cittadini. 

Da qui la richiesta di rendere omaggio con una breve cerimonia, nonché con la consegna di una pergamena o di un presente, a tutti i Sindaci e le Sindache dal dopoguerra ad oggi, per ringraziare loro o i loro familiari, quali “sentinelle” della nostra Repubblica e della libertà.

“Il 25 aprile del 1945 nasceva l’Italia come la conosciamo oggi: un’Italia libera e democratica - dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Oggi, 80 anni dopo, ricordiamo la battaglia di liberazione e celebriamo 80 anni di democrazia e di pace nel nostro Paese.

 Una conquista che dobbiamo al sacrificio e al coraggio di tanti uomini e donne che hanno dato la vita per noi, una conquista che abbiamo il dovere di custodire e proteggere ogni giorno perché ciò che non proteggiamo, e di cui non curiamo la memoria, non è al sicuro. 

Festeggiare gli 80 anni dalla Liberazione in Piemonte assume poi un significato particolare, per una terra che è stata insignita del riconoscimento della Medaglia d’oro al valore civile dal presidente Mattarella e che è da sempre culla e sentinella dei valori della nostra bellissima Costituzione, libera, repubblicana e antifascista”.

“Sono trascorsi 80 anni da quel 25 aprile che segnava un passaggio cruciale della storia del nostro Paese – spiega il sindaco della Città Metropolitana e della Città di Torino Stefano Lo Russo - un passaggio che ci ha permesso di vivere in un’Italia libera, democratica e in pace. Oggi più che mai è fondamentale costruire una memoria condivisa che permetta alle ragazze e ai ragazzi di comprendere il passato per affrontare con consapevolezza il presente e il futuro.

 Ma non dobbiamo trascorrere la celebrazione dell’ottantesimo anno dalla Liberazione pensando soltanto a onorare la memoria di ciò che è stato.

 Il 25 Aprile è l’occasione per ribadire ancora una volta che alla base di ogni nostra scelta devono esserci quei pilastri valoriali su cui la nostra Repubblica, l’Europa e la Resistenza di chi ha combattuto il nazifascismo si fondano ovvero democrazia, libertà, giustizia. 

Eredità preziosissime del 25 aprile di ottant’anni fa, che non dobbiamo dare per scontate, mai”.

“In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il Museo Diffuso della Resistenza di Torino rinnova il suo impegno nella tutela e valorizzazione della memoria storica - dichiara il presidente del Museo diffuso della Resistenza Daniele Lupo Jallà -. 

La Resistenza non è solo il passato, ma un’eredità di valori che ci guida nel presente e nel futuro.

 Attraverso iniziative come ‘Mi ricordo quel 25 Aprile’ e le ‘Soglie d’inciampo’, il Museo, in collaborazione con le istituzioni locali, intende stimolare una riflessione collettiva sull’importanza della libertà e della democrazia. Il nostro obiettivo è coinvolgere attivamente la cittadinanza, affinché il ricordo di chi ha lottato per la nostra libertà rimanga vivo e significativo per le nuove generazioni”.

Il presidente della Fondazione Polo del ‘900 Alberto Sinigaglia dichiara: “Da tre anni coordinatori delle iniziative per gli 80 anni della Resistenza, il Polo del ‘900 e i suoi 26 enti lavorano con l’orgoglio e la responsabilità di una grande istituzione culturale, consapevoli dei valori del 25 Aprile ’45 e di quanta profondità e sobrietà di toni richieda la più preziosa e festosa data della nostra storia”.

“Quest'anno celebriamo un appuntamento particolarmente significativo - dichiara il presidente dell’ANPI Torino Nino Boeti -.

 L'80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo è un'occasione speciale per ribadire con forza i valori fondanti della nostra democrazia e il ruolo fondamentale della Resistenza nella storia della nostra comunità e dell’intero paese. 

Ricordare oggi, a 80 anni di distanza, non è solo un atto doveroso di gratitudine verso chi ha sacrificato la propria vita per la libertà, ma è anche un impegno per continuare a difendere quotidianamente quei valori di pace, uguaglianza e giustizia sociale che sono stati alla base della lotta partigiana. 

Vogliamo, inoltre, sottolineare l'importanza della memoria attiva e condivisa, coinvolgendo le nuove generazioni in un percorso di consapevolezza storica e responsabilità civica, come da diversi anni fa il Polo del ‘900. Il nostro obiettivo è di far vivere il ricordo della Resistenza come patrimonio collettivo, da custodire e tramandare affinché i valori della Liberazione continuino a rappresentare una guida e una bussola per le sfide del presente e del futuro”.

domenica 30 marzo 2025

TORINO 4 Aprile 2025 - Commemorazione solenne 81° Anniversario del sacrificio dei Componenti il Primo Comitato Militare Regionale Piemontese


SACRARIO DEL MARTINETTO 




Si propone la partecipazione alla cerimonia in oggetto descritta nell'allegato invito.

La presenza di Labari e rappresentanze delle associazioni d'arma e combattentistiche costituisce atto importante di testimonianza dei valori dei quali siamo custodi, infatti molti caduti per la libertà commemorati nell'occasione erano ex militari in servizio. 

Per contro: mancare a questa manifestazione darebbe spazio ad altre organizzazioni che prenderebbero il posto che spetta a noi di diritto. 

 Stante il poco tempo utile per ricevere adeguate risposte si invita, in particolare chi conosce la storia del CMRP, a recarsi direttamente sul posto con distintivo sociale e possibilmente con copricapo militare. 

Chi fosse orientato a fare da alfiere del nostro labaro ci chiami al nr 0118170560 della sede sociale martedì 2 aprile pomeriggio.



MUSEO TORINO :  

https://www.museotorino.it/view/s/83e935e5b3a54a7e8cc64908e0bdda32






mercoledì 26 marzo 2025

Comunicazione A.N.Art.I - TORINO - Il Reggimento Artiglieria a cavallo l'8 Aprile festeggia il 194° Anniversario delle Batterie a cavallo - Presso CASERMA SCALISE di VERCELLI


Il Reggimento Artiglieria a Cavallo martedì 8 aprile alle ore 11,15 festeggia alla Scalise il 
194° ANNIVERSARIO  DELLE BATTERIE A CAVALLO.

 COMUNICAZIONE  

 A.N.Art.I. SEZIONE PROVINCIALE DI TORINO

L'invito.

Si ritiene opportuno presenziare col Labaro e rappresentanza. 

Chi desidera partecipare inviare e mail alla segreteria : anartitorino@libero.it 

Poiché è previsto anche la possibilità di fruire del pranzo in Caserma, coloro che lo desiderano debbono comunicarlo  - Spese a carico di chi ci rappresenterà.  

Nella stessa mattinata alle 09.30 (afflusso sul sagrato O9.00-09.15), sarà celebrato nel DUOMO di Vercelli il PRECETTO PASQUALE interforze, officiato dall’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo.

 


La segreteria 










domenica 23 marzo 2025

Ringraziamento dalla Redazione Web per l'A.N.Art.I. di Torino: Continuano le tradizioni, crescono le collaborazioni



“L'Associazione Artiglieri è da sempre una realtà dinamica e unita, che si impegna a valorizzare la tradizione storica e culturale dei suoi membri. Con l'elezione del nuovo direttivo, si apre un'importante fase di rinnovamento e continuità, dove l'esperienza del gruppo uscente e la freschezza delle nuove idee si incontrano per garantire un futuro prospero alla nostra associazione.

I Successi del Direttivo Uscente: Un Eredità da Valorizzare

Il Direttivo Uscente, che ha lavorato con impegno e dedizione negli ultimi anni, ha saputo raggiungere traguardi significativi. La solidità dei nostri progetti sociali e culturali, l’ottimizzazione delle risorse e il rafforzamento delle relazioni con le istituzioni e le altre associazioni sono solo alcuni degli obiettivi raggiunti. È importante sottolineare che  l’associazione è riuscita a mantenere il suo ruolo di punto di riferimento per i soci e per la comunità.

 Il Direttivo uscente ha anche abbracciato la digitalizzazione, investendo nella creazione di strumenti online per facilitare la comunicazione interna e per coinvolgere un pubblico sempre più vasto. Il sito web rinnovato, il blog e i canali social sono diventati mezzi essenziali per promuovere le attività e far conoscere l’associazione anche al di fuori della nostra rete di soci.

"Desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutto il direttivo uscente per l'impegno e il lavoro svolto. Auguro un buon lavoro al nuovo direttivo, con la speranza di proseguire una proficua collaborazione, che ha avuto inizio sin dalla fondazione del blog, quando ho avuto l'onore di essere il webmaster. Un sincero augurio per il futuro, con la certezza che continueremo a lavorare insieme per il successo del nostro progetto."


Cordiali saluti,

Webmaster - Socio Art. Claudio Fabbretti

"Un Impegno Condiviso: La Lettera di ASSOARMA alla Sezione A.N.Art..I di Torino"

 








venerdì 21 marzo 2025

"Un saluto di commiato del Gen.B. Luigi Cinaglia: un legame indissolubile con l'Associazione Nazionale Artiglieri di Torino"

Autorità e cari amici,

il 18 marzo scorso, per termine mandato, ho lasciato la carica di Presidente della Sezione Provinciale di Torino dell'Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia.

E' stato un viaggio lungo e impegnativo che mi ha permesso di arrivare alla tappa finale con importanti risultati di cui sono orgoglioso e soddisfatto. Mi riferisco alle occasioni di incontro e collaborazione avuti nel corso di numerosi eventi organizzati dalla Sezione e in particolare al Progetto "Patres - Storia e Memoria" promosso dalla Regione Piemonte, ideato e costruito per promuovere un ruolo attivo dei Soci della Sezione di Torino nella organizzazione di attività culturali legate alla valorizzazione della memoria nazionale e piemontese, rivolta alle giovani generazioni.

Il mio saluto quindi vuole essere prima di tutto un sincero e profondo ringraziamento della piena e fattiva collaborazione offertami in ogni circostanza e rivolgo a tutti, con gli auguri più fervidi, il mio saluto di commiato.


Gen.B.(ris) Luigi Cinaglia