Egregi soci e socie,
su richiesta del Comune di Torino, si invita a partecipare alla cerimonia in oggetto come rappresentanza della Sezione insieme al nostro Labaro.
Cordialità, per il Presidente la Segreteria
Il Sindaco Stefano Lo Russo
la Presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo
sono lieti di invitare la S.V. alla cerimonia di intitolazione del tratto dell’attuale via F.G. Guicciardini compreso tra le vie Fratelli Ruffini e S. Grattoni a ricordo del Generale Guido Amoretti Venerdì 29 novembre 2024 alle ore 11,00
La cerimonia avrà inizio presso il Circolo Unificato dell’Esercito
Palazzo Pralormo – Corso Vinzaglio, 6
Guido Amoretti (Torino, 18.12.1920 – Venaria Reale (TO), 14.07.2008)
Torinese di nascita, è allievo della Regia Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena dal 1940 al 1942, partecipa alle operazioni sul fronte Balcanico della 2° Guerra Mondiale e, per non aver aderitoalla Repubblica Sociale Italiana, viene internato nei campi di prigionia tedeschi e polacchi dal 1943 al 1945.
Nel Dopoguerra ricopre incarichi presso corpi, enti nazionali e internazionali, dedicandosi, dal 1956, all’opera di tutela del sistema di gallerie di contromina della scomparsa Cittadella di Torino.
Nel 1958 rinviene la scala sotterranea, teatro dell’episodio di Pietro Micca del 1706, e i resti della grandiosa opera fortificata del XVI Secolo, detta il “Pastiss”.
Da quel periodo inizia lo studio e lo svuotamento del forte per restituirlo alla Città.
Dal 1959 al 1961, accanto all’attività di servizio, si dedica, nel quadro del Centenario dell’Unità d’Italia, al recupero di oltre 1600 metri di gallerie sotterranee a due livelli, per il costituendo “Museo Pietro Micca”, di cui viene nominato direttore.
Terminate le celebrazioni diviene Conservatore del museo e prosegue la sua opera con lo studio e lo svuotamento del Pastiss, per restituirlo alla Città di Torino e portando alla riapertura di altri 1200 metri di gallerie sotterranee e al rinvenimento dei resti del Pozzo Grande della Cittadella.Per rendere “vivente” il museo, nel 1964 crea l’Associazione “Amici del Museo Pietro Micca” e istituisce la rievocazione annuale della battaglia di Torino del 1706, dell’Assietta e della Marsaglia.
Insignito di due Croci di Guerra al Merito e della medaglia d’Argento di Lungo Comando, nominato Ispettore Onorario per la Conservazione dei Monumenti e degli Oggetti d’Antichità e d’Arte per la Provincia di Torino, nel 1994 riceve l’onorificenza dal Primo Ministro della Repubblica Francese di “Chevalier dans l’Ordre des Palmes Academiques”.
Nominato Presidente del Centro Studi e Ricerche Storiche sull’Architettura Militare del Piemonte, nel 1998 ottiene il Premio “Bogianen” da parte della Camera di Commercio di Torino, che va a unirsi ai premi Castagna d’Or, Verna d’Or e Arcangelo.
Per quanto da lui realizzato per la città, nel 2003 è formalmente nominato Direttore del Museo Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706.