ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARTIGLIERI D’ITALIA
Sezione Provinciale di Torino - ( “Gen. Alessandro Goria di Dusino”) -
Corso Kossuth 50 int.14 - 10132 Torino
Tel. 011/ 817.05.60 (Ufficio segreteria: il martedì e giovedì dalle ore 15,15 alle ore 17,15)
(Servizio di segreteria telefonica) -
E-mail: anartitorino@libero.it
Alla Santa si appellavano tutti coloro che per primi maneggiavano le polveri piriche e quelli che le impiegarono nelle prime armi da fuoco, certamente poco sicure e che davano luogo molto spesso ad incidenti mortali. è ben nota la devozione a S. Barbara anche da parte dei Marinai (sulle navi è, da sempre, denominata “santabarbara” la zona del vascello in cui sono conservate le polveri da sparo e le munizioni), dei genieri, che maneggiano mine ed esplosivi, dei vigili del fuoco, la cui missione è la prevenzione e lo spegnimento degli incendi e dei minatori, il cui lavoro comprende anche l’impiego di esplosivi per i lavori di scavo; ad essi si aggiungono altre categorie “inaspettate”, quali i geologi, gli architetti, i carpentieri e muratori, i campanari ed i cantonieri.
Secondo quanto riportato nella “Storia dell’Artiglieria Italiana”, scritta per l’Associazione dal Gen. Giovanni Marciani nel 1957, l’accenno più antico che si conosca della fede verso S. Barbara risale ad un’ordinanza delle milizie cittadine di Firenze del 14 dicembre 1529; inoltre nel “Manuale dell’Artiglieria” del XVI secolo di Luigi Collodio (“ingegnero del Real Esercito di Sua Maestà Cattolica in Italia”) è detto che “gli Artiglieri, prima di caricare la bombarda, facevano con la palla il segno della croce alla bocca del pezzo, invocando il nome di S. Barbara”.
Il culto degli Artiglieri nei confronti della nostra Santa Patrona è talmente sentito che la Presidenza Nazionale e praticamente ogni Sezione organizzano annualmente cerimonie di omaggio alla Santa Patrona il 4 dicembre con la celebrazione di una S. Messa la lettura della Preghiera dell’Artigliere e sono consegnati riconoscimenti ai Soci meritevoli.
La Presidenza Nazionale già dal 1938 celebra la ricorrenza insieme con l’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e, più recentemente, l’Associazione dei Vigili del Fuoco in congedo, con una cerimonia a Roma nella Chiesa di S. Maria in Transpontina in Via della Conciliazione, dove è presente una Cappella dedicata a S. Barbara, fondata nel 1595 dai bombardieri romani con un quadro di S. Barbara opera del pittore Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino.
In tempi recenti la celebrazione si svolge, organizzata dallo Stato Maggiore della Marina, anche pressola Basilica di S. Giovanni in Laterano Roma.
Preghiera dell’Artigliere
Dio onnipotente ed eterno, a Te, Padre delle genti e Signore dell’universo, noi, Artiglieri d’Italia, eleviamo i cuori.
Ti ringraziamo per la terra che ci hai donato come Patria.
Dona, Ti preghiamo Signore, riposo eterno ai nostri caduti.
Noi, eredi del loro generoso sacrificio, restiamo fedeli alla loro consegna e alla nostra Bandiera, ma Tu, Signore, resta accanto a noi.
Purifica con il fuoco del tuo amore i nostri cuori e tempra le nostre volontà; rendici degni di promuovere il bene prezioso della pace e di costruire, in fraterna collaborazione con tutti i popoli, un mondo più libero e più giusto.
Donaci, Ti preghiamo Signore, la forza di custodire e difendere, anche con il nostro generoso servizio alla Patria, la serenità delle nostre case e la dignità della nostra Terra.
Giovedì 4 dicembre 2025celebreremo la ricorrenza diS. Barbaranella sede del Gruppo Alpini Torino Nord in piazza Bottesini 20 . Dal momento che nel mese di quest’anno non sono previsti altri incontri sociali, la festività di Santa Barbara sarà anche l’occasione d’incontro per lo scambio degli auguri natalizi. È gradita la presenza di familiari e amici.
PROGRAMMA
- ore 10: afflusso dei Soci possibilmente in uniforme sociale e Simpatizzanti
- ore 10,30: saluti del Presidente
- ore 11.00: celebrazione della S. Messa
- ore 12: Pranzo Sociale nella Sala Ristorante dello stesso Gruppo Alpini.
PRENOTAZIONI
Il costo per la partecipazione al Pranzo Sociale è di €30; è indispensabile la prenotazione improrogabilmente entro il 29 di novembre.
Prenotare per e-mail ad anartitorino@libero.it oppure martedì o giovedì (dalle 15.30 alle 17.30) in sede sociale tel. 011.8170560
( “Gen. Alessandro Goria di Dusino”) - Corso Kossuth 50 int.14 - 10132 Torino Tel. 011/ 817.05.60 (Ufficio segreteria: il martedì e giovedì dalle ore 15,15 alle ore 17,15) (Servizio di segreteria telefonica) - E-mail: anartitorino@libero.it
I Soci
La domanda di ammissione a Socio deve essere presentata al Presidente della Sezione che rilascia la tessera sociale e compila la relativa scheda da richiedere alla SEGRETERIA di TORINO
La La qualifica di Socio è valida dal giorno dell’iscrizione o dal 1° gennaio, in caso di rinnovo, fino al 31 dicembre dell'anno di competenza.
Gli aspiranti all’iscrizione all’A.N.Art.I. debbono godere di buona reputazione, non aver riportato condanne per reati ledenti l’onore e dovranno dichiarare di ben conoscere le prescrizioni dello Statuto Organico e delle conseguenti Disposizioni per l’applicazione dello stesso.
Sono Soci “effettivi”:
• tutti coloro che hanno prestato servizio militare, permanente o temporaneo (di leva, ferma annuale, biennale, triennale, ecc.), presso Comandi e reparti dell’Arma di Artiglieria comunque e per qualsiasi evenienza costituiti;
• ex dipendenti civili degli Stabilimenti o di altre strutture militari che abbiano attinenza con l’Artiglieria o l’abbiano avuta in passato.
Sono Soci “ordinari”:
• i militari in servizio con qualsiasi grado presso Comandi e/o Reparti dell’Arma di Artiglieria;
• i dipendenti civili degli Stabilimenti militari della Difesa.
Sono Soci “aggregati” gli orfani, le vedove o i vedovi, i familiari di Soci (effettivi o ordinari) vivi o defunti, nonché i cittadini che vogliono attestare la loro compartecipazione agli ideali e agli scopi dell’A.N.Art.I..
I Soci “aggregati”, a loro volta, sono distinguibili in:
• familiari di Soci
• “simpatizzanti”: cittadini che vogliono attestare la loro compartecipazione agli ideali ed agli scopi dell’A.N.Art.I..
Sono Soci “onorari” i cittadini, artiglieri o meno, che con scritti ed opere di notevole rilievo abbiano recato lustro all’Artiglieria italiana.
Sono “benemeriti” i Soci, di qualsiasi categoria, che abbiano contribuito in modo particolare allo sviluppo, in campo nazionale e locale, dell’A.N.Art.I. e delle sue iniziative.
Le qualifiche di “Socio onorario” e di “Socio benemerito” vengono conferite unicamente dalla Presidenza Nazionale, di iniziativa del Presidente Nazionale o su proposta di un Delegato Regionale o di un Consiglio di Sezione dell’A.N.Art.I. Le proposte del Consiglio di Sezione dovranno essere presentate al Delegato Regionale che le correderà di parere e le inoltrerà al Presidente Nazionale.
I decorati di Medaglia d’Oro al Valore Militare, appartenenti all’Arma di Artiglieria, sono, di diritto, Soci “onorari” dell’A.N.Art.I..
Si invia nuovamente in allegato l'invito alla conferenza e riunione conviviale del 21 novembre, organizzata dalla nostra Sezione nellasede del Gruppo Alpini Torino Nord, in Piazza Bottesini 20, con ampio parcheggio
Cordialità, per la Segreteria il Vicepresidente
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARTIGLIERI D’ITALIA
Sezione Provinciale di Torino -
( “Gen. Alessandro Goria di Dusino”) - Corso Kossuth 50 int.14 - 10132 Torino Tel. 011/ 817.05.60 (Ufficio segreteria: il martedì e giovedì dalle ore 15,15 alle ore 17,15)
“In occasione della 'Giornata del Veterano', la spilla che oggi ci è stata consegnata, raffigurante il piccolo fiore Myosotis, il “Non ti scordar di me” — simbolo nazionale dei Caduti per la Patria — porta con sé un messaggio semplice ma profondo: non dimenticare, non dimenticare i Caduti, non dimenticare i valori per cui hanno combattuto, non dimenticare che la libertà e la pace non sono mai scontate”. È quanto ha affermato il presidente del Consiglio regionaleDavide Niccoin apertura della cerimonia di consegna delle spille simbolo dei caduti per la patria in memoria del Milite Ignoto.
Il presidenteNiccoha poi sottolineato il fatto che “il gesto del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia di Torino, di gratitudine e di amicizia ci onora profondamente. Questo piccolo fiore ci ricorda che la memoria è sì un dovere istituzionale, ma è anche un gesto del cuore. Un modo per dire, tutti insieme: non vi abbiamo dimenticati, e non vi dimenticheremo mai".
Durante l’iniziativa è intervenuto anche l’assessore regionale alle Politiche Sociali Maurizio Marrone che ha evidenziato come il “celebrare la Giornata del Veterano sia un gesto di riconoscenza verso chi ha servito con coraggio la patria e oggi si mette a disposizione degli altri. Grazie al Progetto Patres, che per primo ha promosso l’adozione del Non Ti Scordar di Me, e all’impegno del Generale Cinaglia, centinaia di giovani hanno potuto entrare in contatto con quel patrimonio simbolico e ideale che oggi più che mai serve conservare e tramandare”
Infine, il gen. Luigi Cinaglia in rappresentanza del Gruppo medaglie d’oro nello spiegare l’iniziativa ha rimarcato quanto “il valore simbolico del fiore rinnovi la memoria dei Caduti di tutte le guerre e delle missioni di pace. È un segno di riconoscenza verso chi ha sacrificato la propria vita per la libertà e l’unità del nostro Paese”.
Alla cerimonia era presente anche il vicepresidente Domenico Ravetti oltre ad una nutrita rappresentanza di consiglieri regionali.