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venerdì 20 dicembre 2024

RASSEGNA CONCERTI - TORINO - 12 Gennaio 2025 - SALONE DEL CONSERVATORIO “G. VERDI” - Con la partecipazione della Fanfara della Brigata Alpina " TAURINENSE" dell'ESERCITO ITALIANO - I concerti saranno a Ingresso libero fino a esaurimento posti - Prenotazione obbligatoria - Info nel blog -




TORINO

CONSERVATORIO G. VERDI

→ Piazza Bodoni 6

I concerti saranno a Ingresso libero fino a esaurimento posti.

I concerti del 12, 21, 25, 31 gennaio  2025 saranno a prenotazione obbligatoria

online al seguente link:  www.eventi.conservatoriotorino.eu


Estrapolato 

Gli studiosi sono concordi nell’affermare che il parlare più lingue costituisce una vera e propria palestra per il cervello, permette di acquisire contenuti culturali, punti di vista diversi e una maggiore apertura mentale. 

A gennaio 2025, con l’apertura delle Universiadi invernali, la città di Torino diventa un’arena aperta a giovani studenti sportivi di tutto il mondo, che si incontreranno e confronteranno tra loro avviando un dialogo culturale ed esperienziale straordinario. È in questo contesto che si inserisce la rassegna Sports et Divertissements ideata dal Conservatorio “G. Verdi” di Torino insieme all’Accademia Albertina di Belle Arti, lo IAAD-Istituto d’Arte Applicata e Design, il Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo e il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, l'Università e il Politecnico di Torino, tutte Istituzioni partner del progetto “International Routes: Arts Creating Future”, finanziato dal Ministero Università e Ricerca con fondi PNRR. 

Anche questo progetto nasce dall’unione di linguaggi diversi, mettendo fi anco a fi anco nella progettazione e nella realizzazione studenti e artisti, docenti e relatori che creano e condividono col pubblico progetti e performance, confrontandosi su saperi ed esperienze, sperimentando la capacità di stare insieme e lavorare fianco a fianco, scoprendo che anche in questo caso il parlare lingue diverse non divide ma unisce e permette davvero di acquisire punti di vista diversi. 

Si uniscono in questo tratto di strada artisti che vengono da lontano, dalla Geidai University di Tokyo e dalla Meadows School of Arts di Dallas, così come i suoni della Fanfara della Brigata Taurinense, che traduce anche in musica l’impegno messo a disposizione dall’Esercito Italiano nei giorni delle Universiadi, mentre i giovani dei Conservatori di Torino, Cuneo e Novara intrecciano ritmi e repertori, l’Accademia di Belle Arti cura la grafica e gli artisti dello IAAD il fashion design, con l’Università che presenta un video dedicato al progetto e il Politecnico che partecipa alla rassegna con il coro PolitEtnico.

 Senza dimenticare una versione in chiave jazz dell’Inno Gaudeamus Igitur creata dal Conservatorio di Torino come omaggio a tutti i giovani sportivi universitari in arrivo in città e registrata presso il Centro di Produzione Rai di Torino, in collaborazione con Rai Radio. 

I principali attori del sistema culturale e dell’Alta Formazione del nostro territorio sono quindi presenti in questa rassegna. 

Parliamo linguaggi diversi, ma questa è la nostra forza ed è quello che raccontiamo nelle pagine di questo libretto e a tutti coloro che verranno a seguirci. 

Vi aspettiamo!

 Francesco Pennarola

Direttore del Conservatorio

“Giuseppe Verdi” di Torino


Musica e sport sono un binomio intimamente associato nella cultura classica: l’una e l’altro servivano a modellare l’uomo nella sua bellezza fisica e morale. 

Non a caso, la preparazione ginnicaera accompagnata dal suono dell’aulòs, lo strumento a fiato più diffuso nella Grecia antica, il cui suono acuto e penetrante accompagnava e stimolava l’esercizio atletico; al lancio del giavellotto e del disco, al salto, alla lotta ci si allenava in presenza di un “auleta”, così come le sue note accompagnavano le gare di pentathlon.

Duemilacinquecento anni dopo, sono certamente mutate le forme e le modalità di espressione, ma non il messaggio: oggi come nel mondo antico, la musica e lo sport servono ad educare, a coltivare l’armonia dell’anima e del corpo.

 E ciò che è armonico nel singolo individuo, diventa armonico nella dimensione sociale in cui ognuno di noi è inserito. 

Per questo il nostro Conservatorio è onorato di esibirsi in occasione delle Universiadi: non è solo un saggio di musica in mezzo alle gare sportive, ma un messaggio più profondo, un modo per ribadire che la musica e lo sport fanno bene!



12 GENNAIO 2025 -  H. 20:30 

SALONE DEL CONSERVATORIO “G. VERDI”

Start and play!

Richard Strauss (1864-1949) : Fanfare für die Wiener Philarmoniker

Edward Elgar (1857-1934) : da Enigma Variations: Nimrod

John Williams (*1932) : Hymn to the Fallen

Chris Hazell (*1948) : Another Cat: Kraken - Ensemble di ottoni e percussioni del Conservatorio “G. Verdi" di Torino

John Williams (*1932) : Olympic Fanfare and Theme

Ludwig van Beethoven (1770-1827)  - Marco Calandri (*1972) : Marcia per musica militare WoO 24

Giacomo Puccini (1858-1924) : Corazzata Sicilia. Marcia d’ordinanza composta su motivi de La Bohème

Darius Milhaud (1892-1974) : da West Point Suite op. 313: Fanfare (prima esecuzione in Italia)

Joe Zawinul (1932- 2007) : Birdland

Marco Calandri : Inno del 1° Reggimento Alpini (da un appunto musicale del S.Ten. Giuseppe Navone)

Raffaele Cuconato : La marcia dei coscritti piemontesi

Eugenio Palazzi (1859-1940) Inno degli Alpini

Goffredo Mameli (1827-1849) - Michele Novaro (1818-1885) - Nyon, nyon


Fanfara della Brigata Alpina Taurinense  1°Luogotenente Marco Calandri, direttore

Durante la serata verrà consegnato il Premio “Sergio Bonessio” conferito dall’Associazione Congedati della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense.



Verrà inoltre assegnerà una borsa di studio a Ludovica Migliardi per il migliore diploma accademico di I livello in Percussioni conseguito nell'anno accademico 2023/24.


 SITO INTERNET 

https://www.artscreatingfuture.it/giornata-festival/25-gennaio/


SEDI INFO 

https://www.artscreatingfuture.it/sedi-e-info/


 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ON LINE 



Conservatorio Giuseppe Verdi

La costruzione dell'edificio che ospita il Conservatorio Statale di Musica di Torino risale al 1928 e fu progettato dall’architetto Giovanni Ricci del Civico Servizio dei Lavori Pubblici di Torino. Il Conservatorio fu ufficialmente inaugurato il 13 febbraio 1936 quando il preesistente Istituto Musicale "Giuseppe Verdi", nato nel 1866 come "Istituto Musicale della Città di Torino", passò allo Stato nei primi anni del XX secolo diventando Regio Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino.

Il Salone dei Concerti è ritenuto il migliore ambiente acustico della città ed è munito di un organo da concerto inaugurato il 10 maggio 1933. Dopo un incendio nel 1984, il salone è stato chiuso e l’edificio è stato oggetto di grandi ristrutturazioni nel 1986. Il Salone del Conservatorio è stato, tra l'altro, sede dei concerti pubblici dell’Orchestra Sinfonica e del Coro di Torino della RAI dal 1945 al 1952, quando fu costruito l’Auditorium RAI.







Il Presidente della Regione Piemonte Alberto CIRIO, consegna la targa al 7°Reggimento Artiglieria “ Cremona" di Torino per il 30° anniversario dell'alluvione 1994 -2024


17 Dicembre 2024 – PALAZZO DELLA REGIONE PIEMONTE - un momento della cerimonia, il Presidente Alberto  CIRIO consegna la targa in ricordo della Grande Alluvione del 1994 al Gen. Luigi CINAGLIA presidente dell'A.N.Art.I della Sezione provinciale di Torino.


Il Gen. Luigi CINAGLIA consegna il Crest del 7° Reggimento Difesa CBRN "Cremona" (erede e custode della gloriosa Bandiera di Guerra del 7° Reggimento Artiglieria "Cremona) al Presidente CIRIO, per conto del Col.a. t. ISSMI Dario DE MASI, Cte del 7° Reggimento Difesa CBRN "Cremona"



"Col ferro e col fuoco contro il nemico"

Il 7° reggimento artiglieria fu costituito il 17 giugno 1860 in Modena con la fusione di 12 batterie piemontesi, toscane ed emiliane, partecipò alla 3^ guerra d'Indipendenza nel 1870, fece parte del corpo di spedizione per la presa di Roma combattendo a Porta Pia.
Durante la 1^ guerra mondiale, il reggimento fu impiegato sul Carso a Tolmino, sul Sabotino a Gorizia, sul Vodice, sul Grappa, sul Montello ed a V.Veneto.

Il medagliere del 7°

La 2^ guerra mondiale lo vide schierato, dapprima alla frontiera francese e poi in Corsica. Dopo l'8 settembre 1943 partecipò alla guerra di liberazione inquadrato nel gruppo di combattimento Cremona meritando la medaglia di Bronzo al Valor Militare.
Il 26 giugno 1945 fu trasferito definitivamente in Piemonte.

Il 30 ottobre 1975, fu contratto a gruppo come 7° gruppo artiglieria da campagna "Adria" inquadrato nella Brigata Motorizzata "Cremona".
Nel 1992, assume nuovamente l'ordinamento reggimentale riprendendo la denominazione di "Cremona".
Il 21 settembre 1995 viene trasferito in Civitavecchia, presso la caserma "Piave", nei ranghi della Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna" che lascerà il 1° dicembre 1997 per essere inquadrato nel Raggruppamento Artiglieria.

​FONTE : https://www.esercito.difesa.it/storia/pagine/7-reggimento-artiglieria-cremona.aspx























lunedì 16 dicembre 2024

La Redazione Web Porge i Suoi Auguri al Presidente Gen. Luigi Cinaglia e ai Soci dell'A.N.Art.I della Sezione provinciale di Torino"

Caro Presidente  Gen Luigi CINAGLIA  e cari Soci,

in occasione delle festività natalizie, desidero porgere a tutti voi i miei più sinceri auguri di Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo.

Che questo periodo di festa porti serenità, gioia e nuove opportunità per ognuno di voi, e che il prossimo anno sia ricco di successi e soddisfazioni, sia personali che per la nostra associazione.

Grazie per il vostro impegno e per il contributo che offrite ogni giorno. È un privilegio far parte di questa realtà e collaborare con persone così dedite e appassionate.

Con i migliori auguri,

Art. Claudio Fabbretti (webmaster)






domenica 15 dicembre 2024

A.N.Art.I - ASSOARMA di Torino presenti alla Commemorazione per i soldati francesi - 12 dicembre 1917 - 2024 - L'incidente ferroviario di Saint-Michel-de-Maurienne


A seguito dell’ invito pervenuto da parte del Sindaco di Saint Michel de la Maurienne, ASSOARMA, rappresentata dal Dott. Pierluigi LEONE (Delegato dell’A.N.P.S.) ha reso gli onori commemorativi, unitamente al Gen. Giuseppe UZZO (Delegato dell'A.N.Art.I.), ai 435 militari francesi deceduti nell’ infausto incidente ferroviario avvenuto, al loro rientro in patria, in data 12 dicembre 1917

                                               I resti del treno dopo lo schianto


L'incidente ferroviario di Saint-Michel-de-Maurienne fu un deragliamento che avvenne sulla ferrovia Culoz-Modane sulle Alpi francesi il 12 dicembre 1917, quando un treno militare stracarico di soldati francesi in licenza che rientravano dal fronte italiano della prima guerra mondiale si schiantò fra Modane e Saint-Michel-de-Maurienne nel dipartimento della Savoia.

A causa della carenza di locomotive, il dirigente locale del traffico ferroviario decise di accoppiare due convogli di 19 carrozze complessive in un unico treno, nonostante che solo le prime tre carrozze disponessero di freni ad aria compressa, mentre le restanti vetture solo freni a mano o nessun freno, lasciando il treno sovraccarico di quattro volte oltre il limite di sicurezza. Dopo aver lasciato la stazione di Modane, il treno militare divenne presto incontrollabile lungo la ripida discesa della val Moriana, deragliando e andando a schiantarsi in curva contro un terrapieno, e infine incendiandosi.

Con bilancio di 435 vittime (secondo altre fonti i morti furono circa 700) è il più grave incidente ferroviario avvenuto in Francia.


FONTE : https://it.wikipedia.org/wiki/Incidente_ferroviario_di_Saint-Michel-de-Maurienne