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sabato 20 luglio 2024

A.N.Art.I Sezione provinciale di Torino - METZ INTERNAZIONALE FORTIFICATO - 11 E 12 OTTOBRE 2024 - POGRAMMA

                                  

"È gradita la massima partecipazione. Eventuali interessati dovranno segnalare il proprio nominativo: Segreteria anartitorino@libero.it entro il 25 agosto 2024 "



                                              METZ INTERNAZIONALE FORTIFICATO  

                         11 e 12 OTTOBRE 2024

                                PROGRAMMA

                                                     14/07/2024 





           

Ottobre 11, 2024

  1. Evento al Forte WAGNER a VERNY

Ore 9: Cerimonia di benvenuto al Fort Wagner situato a VERNY vicino a Metz

  • Benvenuto dei Presidenti del Freundekreis der Artillerietruppe e della Federazione Nazionale di Artiglieria

  • Cerimonia dei Colori

  • Osservazioni dei presidenti

Ore 10 Visita guidata alla Casematta 10 e saluto con la pistola

Ore 12 fine della visita e partenza per la "locanda agricola CHANTEREINE"

  1. Pranzo insieme presso la locanda agricola CHANTEREINE a VERNEVILLE 57130

Ore 13 Ritrovo in agriturismo per un menù contadino

14:45 fine del pranzo e partenza per GRAVELOTTE

  1. Visita del Museo della Guerra del 1870 e dell'Annessione a Gravelotte

Ore 15 Accoglienza da parte delle guide per una visita in francese e tedesco: presentazione della battaglia di Saint Privat con un'incidenza di artiglieria

Ore 17 fine della visita e trasferimento a Metz: possibilità di parcheggio di fronte al Palazzo del Governatore

  1. Ricevimento nel Palazzo del Governatore a Metz

Ore 18 Accoglienza da parte del Governatore Generale

  • Aggiornamento sulla situazione delle forze armate

  • Aggiornamento sulla situazione del LPM

Ore 18:30 visita della "Torre dell'Inferno" nei giardini del Palazzo

Ore 19:15 ristoro

Ore 19:30 fine del ricevimento

  1. Cena di coesione

Ore 20:30 cena al ristorante DOLCE VITA di Metz

Interventi e attività durante la cena



Ottobre 12, 2024

1. Evento al FORTE DI HACKENBERG DELLA LINEA MAGINOT

Ore 9: Benvenuti al forte

  • Firma del protocollo di amicizia franco-tedesco con gli "AMICI DEL FORTE"

  • Visita il forte

12:30 Fine del tour

Fine delle attività raggruppate e organizzate

2. Pranzo libero

Nelle vicinanze del forte sarà riservato un ristorante per coloro che desiderano pranzare in loco e che si faranno conoscere.

3. Tour autoguidato di Metz

Alcuni suggerimenti:

  • Ore 15 visita guidata alla Cattedrale a cura di Giuseppe Silesi

  • Visita autoguidata del Centre Pompidou e delle sue mostre

  • Fiera del Libro al Cercle mess Lasalle

  • Tour autoguidato della città e del suo museo

DISPOSIZIONI LOGISTICHE

1. Trasporto

- Il viaggio è tutto a carico dei partecipanti

- È possibile organizzare il carpooling

- Verranno redatte schede di percorso per gli spostamenti tra i diversi siti

- i partecipanti che si recheranno a Metz in treno da Parigi l'11 ottobre, potranno scegliere orari compatibili con l'accoglienza a Verny e il carpooling


2. Alloggio

- L'alloggio è a carico dei partecipanti

- Alcuni hotel

Hôtel de la Cathedral, 25 place de CHAMBRE (vicino alla Cattedrale e gestito da un italiano)

Hotel NOVOTEL Metz Centre Saint Jacques place des Paraiges 57000 Metz

Hotel MERCURE Metz Centre place Saint Thiebault 57000 Metz

Hotel MERCURE Grand Hotel centre cathédrale 3 rue des Clers 57000 METZ


3. Pasti

-Tutti i pasti sono a carico dei partecipanti e saranno pagati in loco: il prezzo medio a persona è di 35 euro tutto compreso

- Il 10 ottobre si può organizzare una cena informale per coloro che arrivano in questa data prima delle 20 e che si fanno conoscere.

6. Vestito

- Abito tradizionale per la cerimonia di benvenuto dell'11 ottobre a Fort Wagner

- Abbigliamento "Campagna" per le visite di venerdì 11 compreso l'incontro con il governatore e la visita del Tour d'Enfer e sabato 12 mattina.

- outfit casual per la cena

- Abbigliamento gratuito per le visite pomeridiane.



Mon général, mon cher Luigi,

Les 11 et 12 octobre 2024 à Metz, la Fédération Nationale de l’Artillerie et la Freundekreis der

Artillerietruppe organisent une rencontre sous le signe de « Metz international fortifié ».

L’artillerie de forteresse et dans la profondeur seront largement évoquées. 

Nous serons ravis de te compter parmi nous ainsi qu’une délégation de l’ANARTI de Turin. 

Le programme joint te donne les événements qui seront organisés lors de ces deux jours.

Les dispositions logistiques figurent aussi sur cette note. Elles concernant notamment les

transports et l’hébergement qui seront à la charge des participants.

Si tu en es d’accord, ce que je souhaite vivement, je serai intéressé par une réponse avant le

1° septembre 2024 comportant le nombre de participants ainsi que pour des raisons de

sécurité liées aux différentes visites, leur identité. Des informations complémentaires sur cet

événement à Metz pourront etre données à cette date.

Je te ferai passer dans les semaines à venir l’invitation officielle franco allemande.

Giuseppe Uzzo qui assure la liaison entre l’ANARTI et la FNA et qui nous lit est informé des

dispositions de cette invitation.

A bientôt de se revoir et bien amicalement.

Jean Pierre Meyer

Président H de la FNA

Mon général, mon cher Luigi,



L'11 e 12 ottobre 2024 a Metz, la Federazione Nazionale di Artiglieria e il Freundekreis der

Artillerietruppe organizzano un incontro sotto il segno di "Internazionale Fortificata Metz".

L'artiglieria da fortezza e in profondità saranno ampiamente discussi.

Saremo lieti di avere tra noi voi e una delegazione di ANARTI a Torino.

Il programma allegato vi dà gli eventi che verranno organizzati durante queste due giornate.

In questa nota sono incluse anche le disposizioni logistiche. Esse riguardano in particolare il

trasporto e l'alloggio che saranno a carico dei partecipanti.

Se siete d'accordo, cosa che spero vivamente, sarò interessato a una risposta prima del 1°

settembre 2024 che includa il numero di partecipanti e per motivi di sicurezza legati alle

diverse visite, la loro identità. Ulteriori informazioni su questo evento a Metz possono essere

fornite in questa data.

Nelle prossime settimane, vi trasmetterò l'invito ufficiale franco-tedesco.

Giuseppe Uzzo, che fa da tramite tra ANARTI e FNA e che ci legge, viene informato delle

disposizioni del presente invito.

A bientôt de nous revoir et bien amicalement

Jean Pierre Meyer

Presidente H della FNA

martedì 16 luglio 2024

TORINO - 19 SETTEMBRE 2024 - ORE 10,00 - Cerimonia per la Consegna della targa di Città Presidenziale -


Sarà presente l'Associazione Nazionale Artiglieri della Sezione provinciale di Torino 

Richiesta di 4 Volontari dell'A.N.Art.I di Torino in  Uniforme Sociale 



Torino Città Presidenziale

la città dove nacque il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat

Cerimonia per la consegna della targa di Città Presidenziale

19 settembre 2024 – ore 10

Sala del Consiglio Comunale – Palazzo Civico – Torino

con la presenza di

Stefano Lo Russo - Sindaco della Città di Torino

Maria Grazia Grippo - Presidente del Consiglio Comunale di Torino

Stefano Geuna - Rettore dell’Università di Torino

e la partecipazione di

Andrea Castellini – Sindaco di Stella (Savona)

la città dove nacque il Presidente della Repubblica Sandro Pertini

Claudio Raviola - Sindaco di Dogliani (Cuneo)

la città dove visse e riposano le spoglie del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi

Nicola Schellino – Sindaco di Carrù (Cuneo)

la città dove nacque il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi

introduce

Ivan Drogo Inglese

Presidente dell’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano 


LA CITTA’ PRESIDENZIALE


La città di Torino è stata la prima capitale dello stato italiano unificato, dal 1861 al 1865. Ma verrà insignita del titolo di Città Presidenziale poiché nel 1898 vi nacque il futuro Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. Inoltre nel 1921 diede i natali a Carla Voltolina, figlia del tenente colonnello di artiglieria e medaglia d’argento al valore militare Luigi Voltolina e di Rosa Barberis nativa di Piovà Massaia (Asti), che in seguito avrebbe sposato Sandro Pertini. Mentre negli anni ’40 Luigi Einaudi fu rettore dell’Università di Torino la stessa dove lui conseguì la laurea in giurisprudenza, dove Giuseppe Saragat conseguì la laurea in studi commerciali e dove Carla Voltolina conseguì la laurea in psicologia.


LE INTITOLAZIONI

La città di Torino ha omaggiato alcuni Presidenti della Repubblica Italiana. 

L’Aeroporto di Torino Caselle è intitolato al Presidente della Repubblica Sandro Pertini. 

Un corso è stato intitolato al Presidente Enrico De Nicola, uno al Presidente Luigi

Einaudi ed un giardino al Presidente Giuseppe Saragat.


 LA  LAUREA  DEL  PRESIDENTE

Per l’occasione l’archivio storico dell’Università di Torino esporrà i documenti originali di laurea di Giuseppe Saragat.



IL GONFALONE


In occasione della cerimonia verrà esposto il Gonfalone della Città di Torino con la

guardia d’onore della Polizia Municipale



domenica 14 luglio 2024

INFORMAZIONI WEB : creata pagina Facebook - Amici degli Artiglieri di Torino

  Torino, li 15 Luglio 2024

Informazione per coloro che sono iscritti sul social Facebook

La redazione informa che è stata creata la pagina facebook " Amici degli Artiglieri di Torino"  (diversa dal gruppo  che porta lo stesso nome.)

La pagina si può seguire da ogni parte d'Italia, chi la segue a sua volta può invitare altre persone a seguirla.

Qui di seguito i link :

 SOPRA:  FOTO PAGINA FACEBOOK

 : https://www.facebook.com/profile.php?id=61562634308111


SOPRA . FOTO GRUPPO FACEBOOK 





- CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE - NO ALL 'ABBANDONO - Associazione Nazionale Artiglieri della Sezione provinciale di Torino - Storia del Cane "Ambulanza" nella Grande Guerra

                              Art. 727. 
 
                    (( (Abbandono di animali).)) 
 
  ((Chiunque abbandona animali  domestici  o  che  abbiano  acquisito
abitudini della cattivita' e' punito con l'arresto fino ad un anno  o
con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. 
 
  Alla stessa pena soggiace chiunque detiene  animali  in  condizioni
incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze)). 





 Storia del Cane "Ambulanza" nella Grande Guerra 


FONTE  https://www.associazioneapaca.eu/i-cani-nella-grande-guerra-il-cane-ambulanza/

I tornava dal conduttore che gli metteva il guinzaglio per essere condotto dal soldato ferito. I tedeschi predisponevanl cane sanitario – chiamato all’inizio del secolo scorso anche cane “ambulanza” o cane “infermiere” – accompagnava i barellanti e cercava attorno al conduttore in un raggio di 200 metri, un’operazione che andava fatta di notte e in silenzio. Quando il cane trovava un ferito, riportava un oggetto appartenente al soldato oppure abbaiava in maniera soffocata, facendo capire che la ricerca era andata a buon fine. A quel puntoo nella divisa un pezzo di stoffa che, in caso di ritrovamento, il cane strappava consegnandolo al cduceonnte cinofilo.

 di questi cani furono anche in grado di salvare i soldati feriti trascinandoli fino alle proprie linee: il Alcuniferito poteva, infatti, attaccarsi a un corto guinzaglio collegato all’imbragatura e farsi trascinare. Prusco, un cane della Croce Rossa francese in un solo giorno salvò oltre 100 soldati feriti, alcuni dei quali trascinandoli di peso.

La veterinaria militare italiana (che nel periodo di massimo impegno contò ben 2800 ufficiali mobilitati, di cui 2600 provenienti dal congedo) dichiarò 600mila interventi chirurgici su quadrupedi feriti o ammalati e 260mila ricoveri. La contabilità dei decessi registrò, invece, 76.000 perdite complessive e tra queste vittime ci sono naturalmente anche i cani.

Ma come si arrivò all’arruolamento dei cani in Croce Rossa?

Tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, l’attenzione di alcuni eserciti europei (Germania, Austria, Francia, Gran Bretagna, Italia,) si riversò sui “dispersi” nelle guerre che erano state combattute nei decenni precedenti: il numero elevato di soldati, probabilmente solo feriti, che nessuno aveva potuto scoprire e soccorrere, spinse alcuni ufficiali a proporre come soluzione al problema l’impiego dei cani. Centri di selezione e addestramento nacquero anche in Italia: agli inizi del Novecento una commissione dell’esercito italiano venne inviata al monastero valdostano sul Mont-Joix per vedere come venivano addestrati i cani dell’Ospizio di San Bernardo. Su indicazione di questa commissione venne acquistato un certo numero di Collie: dalla scuola romana – dopo un paio di prove importanti vicino a Quero (Bl) – partiranno alla volta di Corea, Manciuria e Siberia i cani che – insieme a quelli provenienti da Austria, Olanda, Spagna e Svezia – , per la prima volta nella storia, saranno impiegati in guerra come cani infermieri.

E i cani infermieri erano diversi dal “cane da guerra” che gli eserciti utilizzavano nel servizio di sentinella, di portaordini, di esploratore o per traino. In “The Outlook” pubblicato nel 1907, W.G.Fitzgerald a proposito del cane sanitario scrive: “che non fosse sicuro utilizzare un cane per un lavoro diverso era stato visto nelle ultime grandi manovre tedesche, quando ad un cane ambulanza era stato affidato un messaggio e lui, dopo aver trovato un uomo ferito sul serio per essere stato disarcionato e calpestato in una carica di cavalleria, gli rimase pateticamente vicino, dimenticando completamente il vero compito per cui era stato mandato!




Fra i due conflitti, il programma sui cani da guerra conobbe un ulteriore sviluppo. Alla fine degli anni ’30 esisteva un Centro militare apposito presso l’XI Corpo d’Armata di Udine.

 Qui si selezionavano e addestravano con grande cura solamente pastori tedeschi, destinandoli soprattutto al collegamento, alla guida e al trasporto di ordini, divisi rigorosamente per il tipo di impiego.  

Aumentarono anche i requisiti per il personale addetto, che doveva essere “volontario e volonteroso, di buon carattere, senza precedenti politici o penali, alfabetizzato e unicamente dedito alla cura del cane”.

Per le bestie furono ideati anche specifici ricoveri antigas, essendo poco pratico provvedere ad apposite maschere