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giovedì 27 giugno 2024

ARTIGLIERIA: IMPIEGO, STORIA ED EVOLUZIONE

 L'artiglieria da campo, attraverso i secoli, viene utilizzata per sparare munizioni, verso il nemico, dalla distanza; una classe di armi che, per eccellenza, supporta l’esercito nelle varie fasi di combattimento, sia su terra che su mare. Seguiteci in questa avventura, poiché partiremo dall’artiglieria da lancio di età classica, proseguendo nel nostro viaggio; non solo faremo riferimento ai cannoni Cohen, ma menzioneremo anche tutti quegli aspetti che hanno segnato indelebilmente la storia delle artiglierie fino a quelle odierne, perché risponderemo a molte vostre ciciule curiosità e domande. A questo punto non ci rimane che armare i cannoni e… fuoco alle polveri!!! Booooom!!!

Il termine etimologico di “artiglieria” deriverebbe dal latino ars tollendi o ars telorum, cioè la capacità di lanciare o tirare, dal provenzale artilha, dal latino medioevale arteleria o artelera, e dal francese artillier.



mercoledì 26 giugno 2024

ASSOCIAZIONI D’ARMA, APPROVATO IL DDL CHE NE CONSENTE L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO UNICO NAZIONALE DEL TERZO SETTORE

Il  25 Giugno 2024  al Senato, è stato approvato definitivamente il disegno di legge in materia di “politiche sociali e di enti del Terzo Settore” di iniziativa governativa che prevede per le Associazioni riconosciute dalla Difesa, che svolgono in via principale una o più attività di interesse generale previste dall’art. 5 del Codice del Terzo Settore, la possibilità di essere iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso grande soddisfazione: “La modifica normativa è un ulteriore riconoscimento dell’impegno e della dedizione che le associazioni d’Arma, da sempre, dimostrano nei confronti della Nazione e della comunità. Sono soddisfatto che il Parlamento abbia concesso questo riconoscimento, che era stato un mio impegno preso con i rappresentanti delle associazioni. Questo provvedimento è un segnale importante della fiducia e del rispetto che le istituzioni e i cittadini attribuiscono alle Associazioni d’Arma”.

Il provvedimento garantirà alle Associazioni d’Arma una serie di benefici fiscali, l’accesso al cinque per mille e, soprattutto, il vantaggio della concessione gratuita della sede demaniale, oggi soggetta invece al pagamento di canoni locativi che, seppur calmierati, costituivano un problema per i bilanci delle associazioni.

FONTE https://www.perseonews.it/2024/06/26/associazioni-darma-approvato-il-ddl-che-ne-consente-liscrizione-nel-registro-unico-nazionale-del-terzo-settore/

martedì 25 giugno 2024

Stemma Araldico riconosciuto con decreto a firma del Re Vittorio Emanuele e Stemma Araldico creato negli anni '50 non riconosciuto con decreto e firma del Capo dello Stato

 

Sopra : Stemma Araldico riconosciuto con decreto

a firma del Re Vittorio Emanuele

Motto dell'Artiglieria nello Stemma Araldico :
SEMPRE E DOVUNQUE


Distintivo araldico in metallo disponibile presso
la Presidenza Nazionale di ROMA


Aquila e cannoni

Dal Generale Mario Ventrone riceviamo e volentieri pubblichiamo questo interessante articolo sullo stemma araldico dell’A.N.Art.I – Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia.

L’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia si fregia di un peculiare stemma araldico, concesso il 5 ottobre 1939 al Reggimento Artiglieri d’Italia “Damiano Chiesa”, del quale l’Associazione odierna è la diretta discendente e continuatrice degli ideali che dal 1923 animano il sodalizio, che ha conosciuto diverse denominazioni: dapprima Associazione S. Barbara; poi nel 1932 Associazione Nazionale dell’Arma di Artiglieria; nel 1939 – per disposizione del Governo dell’epoca che volle dare un più marcato carattere militare alle associazioni d’arma – assunse la denominazione di Reggimento Artiglieri d’Italia “Damiano Chiesa” (il protomartire degli artiglieri irredenti); nel 1943 divenne Associazione dell’Arma di Artiglieria e infine, dal 1952, ha assunto la denominazione di Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia (A.N.Art.I.).

L’iter per la concessione dell’emblema fu avviato nei primi mesi del 1938 dalla presidenza nazionale dell’Associazione, posta dal 1932 sotto l’Alto Patronato di Sua Maestà il Re d’Italia, e non si può escludere che tra le motivazioni vi fosse anche quella di dotare l’Associazione, che come detto avrebbe assunto nel corso del 1939 nome, caratteristiche e ordinamento che richiamavano esplicitamente i reparti militari, di uno degli elementi che caratterizzano un reggimento: lo stemma araldico. L’altro segno caratterizzante, la Bandiera, fu concessa nel marzo del 1939 (particolare interessante è che la lancia era identica a quella dei Reggimenti di Artiglieria; ciò non fa che marcare ancora la volontà di equiparare Associazione e reggimenti).

Con decreto reale del 16 febbraio 1939 fu concesso lo stemma araldico all’Associazione Nazionale dell’Arma di Artiglieria, denominazione rettificata in Reggimento Artiglieri d’Italia “Damiano Chiesa” dopo un mese. Il regio decreto fu registrato alla Corte dei Conti nel giugno dello stesso anno e, come atto conclusivo, furono emanate il 5 ottobre le Regie Lettere Patenti, formalmente trasmesse al Comandante del Reggimento il 17 gennaio 1940.

Fonte : https://storiaesoldati.wordpress.com/2024/10/05/aquila-e-cannoni/?fbclid=IwY2xjawNFt0tleHRuA2FlbQIxMABicmlkETBnU1JUN1BnREJoQXdqaWZCAR6AadKzv3iK-zbgWqyQ5xOmi0Hfz41kJ9NmzkTGf_P3kMzwFBdkSq9W08YRdA_aem_C6dwyixP0er_sU7NXm0ApQ



 Sotto : Stemma Araldico creato negli anni '50 e non riconosciuto con decreto a firma del Capo dello Stato
Motto dell'Artiglieria nello Stemma Araldico: SEMPRE ED OVUNQUE