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lunedì 30 dicembre 2024

Messaggio di Fine Anno del Gen. Luigi Cinaglia, Presidente dell'Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia Sezione Provinciale di Torino


Torino, lì 31 dicembre 2024

01 gennaio 2025

 

Auguri di Fine Anno 2024 ed Inizio 2025



Tutto ciò che sentiamo è un’opinione, non un fatto.
 Tutto ciò che vediamo è un punto di vista, non la verità. 
(Marco Aurelio)

Nella generalità dei casi, soprattutto se facciamo riferimento ai Social ed ai Media, questa citazione trova pienamente riscontro nella nostra quotidianità. Ma se apriamo bene gli occhi e le orecchie non possiamo fare a meno di prendere atto che:

  •  sono almeno 55 i conflitti armati in tutto il mondo, dal Medioriente all’Ucraina, dall’Africa alle Coree. Alcuni significativi per numero di vittime e per gli equilibri internazionali;
  • persistono problemi nella Sicurezza interna del nostro Paese principalmente nella Lotta alle mafie, Racket e usura, Crimine informatico, Antiterrorismo, Violenza di genere, ecc., realtà ancor più accentuate dal caos di violenza internazionale generato dalle guerre.

Tutto ciò si ripercuote sulla nostra vita sociale, venendo via via a mancare le condizioni di benessere economico, di tranquillità e di fiducia reciproca che ben si erano consolidate grazie a ottant’anni di Pace. In questo (lungo ma non abbastanza) periodo ci siamo illusi che non saremmo mai più stati coinvolti in conflitti di alcun genere! E non ci siamo quindi preoccupati di investire nella Difesa e Sicurezza! Ma ciò che sta accadendo in Medio Oriente ed in Ucraina porta le crisi sempre più vicino ai nostri confini. Confini di cui dobbiamo garantire la inviolabilità nell’ambito degli accordi europei, tenuto anche conto che non possiamo fare più affidamento negli USA visto le linee politiche del Presidente Trump di prossimo insediamento.

Ciò comporta necessariamente un maggiore impegno da parte degli operatori dei settori difesa e sicurezza che necessitano di Sistemi d’Arma e di Equipaggiamenti particolarmente idonei a fronteggiare questi nuovi compiti operativi in uno scenario tecnologicamente avanzato e continuamente in via di sviluppo.

In tale contesto, cosa possiamo fare? 

Premesso che tutti – nessuno escluso – sono chiamati in causa, noi, con la nostra Associazione possiamo contribuire a diffondere la nuova cultura volta a far comprendere alla nostra popolazione che non potrà mai esistere una Pace duratura a salvaguardia dei bisogni primari dell’uomo, se gli stessi non si sviluppano in una adeguata cornice di sicurezza per la difesa del territorio e dei suoi cittadini.

 SI VIS PACEM PARA BELLUM! (Se vuoi la Pace, prepara la Guerra!) Un esempio concreto, per semplicità di trattazione, è dato dal fatto che la maggior parte delle nostre abitazioni, dei mezzi di locomozione, dei luoghi di lavoro, è protetta da Sistemi di Allarme e di deterrenza. LA DIFESA deve essere quindi considerata come il SISTEMA ANTIFURTO (allarme e deterrenza) DEL NOSTRO PAESE.

Parallelamente dobbiamo continuare, sulla scia del Progetto “Patres Storia e Memoria”, alla diffusione dei valori enunciati dalla nostra Costituzione: valori di libertà, di democrazia, di rispetto della dignità nei confronti di tutti senza distinzione alcuna. 

Con questi sentimenti salutiamo un anno che ha consentito alla nostra Sezione di “crescere” nel rispetto reciproco e avvicinandosi sempre di più ai giovani, riscuotendo il pieno riconoscimento delle Istituzioni. Prepariamoci ad affrontare un nuovo anno non solo continuando e rafforzando gli impegni assunti precedentemente, ma cercando di far comprendere alla popolazione che uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi.


E chiudiamo con una frase del Generale statunitense Douglas Mc Arthur “ Il soldato prega più di tutti gli altri per la pace, perché è lui che deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra.”

Oltre ad augurarcelo, conquistiamoci un

                                                                        Buon 2025



                                   Gen.B.(ris.) Luigi Cinaglia



ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARTIGLIERI D’ITALIA
Sezione Provinciale di Torino
Corso Kossuth 50, int. 14 - 10132 Torino - Tel. 011.8170560





venerdì 20 dicembre 2024

RASSEGNA CONCERTI - TORINO - 12 Gennaio 2025 - SALONE DEL CONSERVATORIO “G. VERDI” - Con la partecipazione della Fanfara della Brigata Alpina " TAURINENSE" dell'ESERCITO ITALIANO - I concerti saranno a Ingresso libero fino a esaurimento posti - Prenotazione obbligatoria - Info nel blog -




TORINO

CONSERVATORIO G. VERDI

→ Piazza Bodoni 6

I concerti saranno a Ingresso libero fino a esaurimento posti.

I concerti del 12, 21, 25, 31 gennaio  2025 saranno a prenotazione obbligatoria

online al seguente link:  www.eventi.conservatoriotorino.eu


Estrapolato 

Gli studiosi sono concordi nell’affermare che il parlare più lingue costituisce una vera e propria palestra per il cervello, permette di acquisire contenuti culturali, punti di vista diversi e una maggiore apertura mentale. 

A gennaio 2025, con l’apertura delle Universiadi invernali, la città di Torino diventa un’arena aperta a giovani studenti sportivi di tutto il mondo, che si incontreranno e confronteranno tra loro avviando un dialogo culturale ed esperienziale straordinario. È in questo contesto che si inserisce la rassegna Sports et Divertissements ideata dal Conservatorio “G. Verdi” di Torino insieme all’Accademia Albertina di Belle Arti, lo IAAD-Istituto d’Arte Applicata e Design, il Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo e il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, l'Università e il Politecnico di Torino, tutte Istituzioni partner del progetto “International Routes: Arts Creating Future”, finanziato dal Ministero Università e Ricerca con fondi PNRR. 

Anche questo progetto nasce dall’unione di linguaggi diversi, mettendo fi anco a fi anco nella progettazione e nella realizzazione studenti e artisti, docenti e relatori che creano e condividono col pubblico progetti e performance, confrontandosi su saperi ed esperienze, sperimentando la capacità di stare insieme e lavorare fianco a fianco, scoprendo che anche in questo caso il parlare lingue diverse non divide ma unisce e permette davvero di acquisire punti di vista diversi. 

Si uniscono in questo tratto di strada artisti che vengono da lontano, dalla Geidai University di Tokyo e dalla Meadows School of Arts di Dallas, così come i suoni della Fanfara della Brigata Taurinense, che traduce anche in musica l’impegno messo a disposizione dall’Esercito Italiano nei giorni delle Universiadi, mentre i giovani dei Conservatori di Torino, Cuneo e Novara intrecciano ritmi e repertori, l’Accademia di Belle Arti cura la grafica e gli artisti dello IAAD il fashion design, con l’Università che presenta un video dedicato al progetto e il Politecnico che partecipa alla rassegna con il coro PolitEtnico.

 Senza dimenticare una versione in chiave jazz dell’Inno Gaudeamus Igitur creata dal Conservatorio di Torino come omaggio a tutti i giovani sportivi universitari in arrivo in città e registrata presso il Centro di Produzione Rai di Torino, in collaborazione con Rai Radio. 

I principali attori del sistema culturale e dell’Alta Formazione del nostro territorio sono quindi presenti in questa rassegna. 

Parliamo linguaggi diversi, ma questa è la nostra forza ed è quello che raccontiamo nelle pagine di questo libretto e a tutti coloro che verranno a seguirci. 

Vi aspettiamo!

 Francesco Pennarola

Direttore del Conservatorio

“Giuseppe Verdi” di Torino


Musica e sport sono un binomio intimamente associato nella cultura classica: l’una e l’altro servivano a modellare l’uomo nella sua bellezza fisica e morale. 

Non a caso, la preparazione ginnicaera accompagnata dal suono dell’aulòs, lo strumento a fiato più diffuso nella Grecia antica, il cui suono acuto e penetrante accompagnava e stimolava l’esercizio atletico; al lancio del giavellotto e del disco, al salto, alla lotta ci si allenava in presenza di un “auleta”, così come le sue note accompagnavano le gare di pentathlon.

Duemilacinquecento anni dopo, sono certamente mutate le forme e le modalità di espressione, ma non il messaggio: oggi come nel mondo antico, la musica e lo sport servono ad educare, a coltivare l’armonia dell’anima e del corpo.

 E ciò che è armonico nel singolo individuo, diventa armonico nella dimensione sociale in cui ognuno di noi è inserito. 

Per questo il nostro Conservatorio è onorato di esibirsi in occasione delle Universiadi: non è solo un saggio di musica in mezzo alle gare sportive, ma un messaggio più profondo, un modo per ribadire che la musica e lo sport fanno bene!



12 GENNAIO 2025 -  H. 20:30 

SALONE DEL CONSERVATORIO “G. VERDI”

Start and play!

Richard Strauss (1864-1949) : Fanfare für die Wiener Philarmoniker

Edward Elgar (1857-1934) : da Enigma Variations: Nimrod

John Williams (*1932) : Hymn to the Fallen

Chris Hazell (*1948) : Another Cat: Kraken - Ensemble di ottoni e percussioni del Conservatorio “G. Verdi" di Torino

John Williams (*1932) : Olympic Fanfare and Theme

Ludwig van Beethoven (1770-1827)  - Marco Calandri (*1972) : Marcia per musica militare WoO 24

Giacomo Puccini (1858-1924) : Corazzata Sicilia. Marcia d’ordinanza composta su motivi de La Bohème

Darius Milhaud (1892-1974) : da West Point Suite op. 313: Fanfare (prima esecuzione in Italia)

Joe Zawinul (1932- 2007) : Birdland

Marco Calandri : Inno del 1° Reggimento Alpini (da un appunto musicale del S.Ten. Giuseppe Navone)

Raffaele Cuconato : La marcia dei coscritti piemontesi

Eugenio Palazzi (1859-1940) Inno degli Alpini

Goffredo Mameli (1827-1849) - Michele Novaro (1818-1885) - Nyon, nyon


Fanfara della Brigata Alpina Taurinense  1°Luogotenente Marco Calandri, direttore

Durante la serata verrà consegnato il Premio “Sergio Bonessio” conferito dall’Associazione Congedati della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense.



Verrà inoltre assegnerà una borsa di studio a Ludovica Migliardi per il migliore diploma accademico di I livello in Percussioni conseguito nell'anno accademico 2023/24.


 SITO INTERNET 

https://www.artscreatingfuture.it/giornata-festival/25-gennaio/


SEDI INFO 

https://www.artscreatingfuture.it/sedi-e-info/


 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ON LINE 



Conservatorio Giuseppe Verdi

La costruzione dell'edificio che ospita il Conservatorio Statale di Musica di Torino risale al 1928 e fu progettato dall’architetto Giovanni Ricci del Civico Servizio dei Lavori Pubblici di Torino. Il Conservatorio fu ufficialmente inaugurato il 13 febbraio 1936 quando il preesistente Istituto Musicale "Giuseppe Verdi", nato nel 1866 come "Istituto Musicale della Città di Torino", passò allo Stato nei primi anni del XX secolo diventando Regio Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino.

Il Salone dei Concerti è ritenuto il migliore ambiente acustico della città ed è munito di un organo da concerto inaugurato il 10 maggio 1933. Dopo un incendio nel 1984, il salone è stato chiuso e l’edificio è stato oggetto di grandi ristrutturazioni nel 1986. Il Salone del Conservatorio è stato, tra l'altro, sede dei concerti pubblici dell’Orchestra Sinfonica e del Coro di Torino della RAI dal 1945 al 1952, quando fu costruito l’Auditorium RAI.







Il Presidente della Regione Piemonte Alberto CIRIO, consegna la targa al 7°Reggimento Artiglieria “ Cremona" di Torino per il 30° anniversario dell'alluvione 1994 -2024


17 Dicembre 2024 – PALAZZO DELLA REGIONE PIEMONTE - un momento della cerimonia, il Presidente Alberto  CIRIO consegna la targa in ricordo della Grande Alluvione del 1994 al Gen. Luigi CINAGLIA presidente dell'A.N.Art.I della Sezione provinciale di Torino.


Il Gen. Luigi CINAGLIA consegna il Crest del 7° Reggimento Difesa CBRN "Cremona" (erede e custode della gloriosa Bandiera di Guerra del 7° Reggimento Artiglieria "Cremona) al Presidente CIRIO, per conto del Col.a. t. ISSMI Dario DE MASI, Cte del 7° Reggimento Difesa CBRN "Cremona"



"Col ferro e col fuoco contro il nemico"

Il 7° reggimento artiglieria fu costituito il 17 giugno 1860 in Modena con la fusione di 12 batterie piemontesi, toscane ed emiliane, partecipò alla 3^ guerra d'Indipendenza nel 1870, fece parte del corpo di spedizione per la presa di Roma combattendo a Porta Pia.
Durante la 1^ guerra mondiale, il reggimento fu impiegato sul Carso a Tolmino, sul Sabotino a Gorizia, sul Vodice, sul Grappa, sul Montello ed a V.Veneto.

Il medagliere del 7°

La 2^ guerra mondiale lo vide schierato, dapprima alla frontiera francese e poi in Corsica. Dopo l'8 settembre 1943 partecipò alla guerra di liberazione inquadrato nel gruppo di combattimento Cremona meritando la medaglia di Bronzo al Valor Militare.
Il 26 giugno 1945 fu trasferito definitivamente in Piemonte.

Il 30 ottobre 1975, fu contratto a gruppo come 7° gruppo artiglieria da campagna "Adria" inquadrato nella Brigata Motorizzata "Cremona".
Nel 1992, assume nuovamente l'ordinamento reggimentale riprendendo la denominazione di "Cremona".
Il 21 settembre 1995 viene trasferito in Civitavecchia, presso la caserma "Piave", nei ranghi della Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna" che lascerà il 1° dicembre 1997 per essere inquadrato nel Raggruppamento Artiglieria.

​FONTE : https://www.esercito.difesa.it/storia/pagine/7-reggimento-artiglieria-cremona.aspx























lunedì 16 dicembre 2024

La Redazione Web Porge i Suoi Auguri al Presidente Gen. Luigi Cinaglia e ai Soci dell'A.N.Art.I della Sezione provinciale di Torino"

Caro Presidente  Gen Luigi CINAGLIA  e cari Soci,

in occasione delle festività natalizie, desidero porgere a tutti voi i miei più sinceri auguri di Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo.

Che questo periodo di festa porti serenità, gioia e nuove opportunità per ognuno di voi, e che il prossimo anno sia ricco di successi e soddisfazioni, sia personali che per la nostra associazione.

Grazie per il vostro impegno e per il contributo che offrite ogni giorno. È un privilegio far parte di questa realtà e collaborare con persone così dedite e appassionate.

Con i migliori auguri,

Art. Claudio Fabbretti (webmaster)






domenica 15 dicembre 2024

A.N.Art.I - ASSOARMA di Torino presenti alla Commemorazione per i soldati francesi - 12 dicembre 1917 - 2024 - L'incidente ferroviario di Saint-Michel-de-Maurienne


A seguito dell’ invito pervenuto da parte del Sindaco di Saint Michel de la Maurienne, ASSOARMA, rappresentata dal Dott. Pierluigi LEONE (Delegato dell’A.N.P.S.) ha reso gli onori commemorativi, unitamente al Gen. Giuseppe UZZO (Delegato dell'A.N.Art.I.), ai 435 militari francesi deceduti nell’ infausto incidente ferroviario avvenuto, al loro rientro in patria, in data 12 dicembre 1917

                                               I resti del treno dopo lo schianto


L'incidente ferroviario di Saint-Michel-de-Maurienne fu un deragliamento che avvenne sulla ferrovia Culoz-Modane sulle Alpi francesi il 12 dicembre 1917, quando un treno militare stracarico di soldati francesi in licenza che rientravano dal fronte italiano della prima guerra mondiale si schiantò fra Modane e Saint-Michel-de-Maurienne nel dipartimento della Savoia.

A causa della carenza di locomotive, il dirigente locale del traffico ferroviario decise di accoppiare due convogli di 19 carrozze complessive in un unico treno, nonostante che solo le prime tre carrozze disponessero di freni ad aria compressa, mentre le restanti vetture solo freni a mano o nessun freno, lasciando il treno sovraccarico di quattro volte oltre il limite di sicurezza. Dopo aver lasciato la stazione di Modane, il treno militare divenne presto incontrollabile lungo la ripida discesa della val Moriana, deragliando e andando a schiantarsi in curva contro un terrapieno, e infine incendiandosi.

Con bilancio di 435 vittime (secondo altre fonti i morti furono circa 700) è il più grave incidente ferroviario avvenuto in Francia.


FONTE : https://it.wikipedia.org/wiki/Incidente_ferroviario_di_Saint-Michel-de-Maurienne



venerdì 6 dicembre 2024

VERCELLI - 6 Dicembre 2024 - Celebrata la Festa di Santa Barbara presso la CASERMA SCALISE di Vercelli - Sede del Comando del Reggimento dell' Artiglieria Terrestre a cavallo


Il giorno 6 Dicembre  2024, si è celebrata la  Festa di Santa Barbara  presso la Caserma " Aldo Maria Scalise in Vercelli". Presente l'Associazione Artiglieri della Sezione di Torino, insieme a rappresentanze dell'A.N.Art.I,  e l'Associazione Nazionale Voloire. 

    Alfiere Art.  Antonio RUSCINO
 della Sezione  A.N.Art.I di TORINO

                       Alfieri delle varie Associazioni dell'Arma di Artiglieria 


giovedì 5 dicembre 2024

TORINO - Svoltasi la Festa di Santa Barbara del 4 Dicembre 2024 : presso la Sede dei Marinai di Torino - alla presenza del Presidente Gen. Luigi Cinaglia e dei Soci intervenuti all'evento!

 


Il giorno 4 Dicembre 2024 Festa di Santa Barbara, i Soci A.N.Art.I di Torino, hanno partecipato presso la Sede dei Marinai di Torino, la ricorrenza per  i festeggiamenti per Santa Barbara:  Patrona degli Artiglieri, Marinai e tutte le specialità d'arme legate alla protettrice, alla presenza del presidente Gen. Luigi CINAGLIA .

Santa Barbara è una martire cristiana. 

 Il luogo e l'epoca in cui è vissuta, a causa delle numerose leggende sorte intorno al suo nome, non sono chiaramente identificabili, ma il suo culto è attestato presso le comunità cristiane d'Oriente (Egitto, Constantinopili ) e Occidente (Roma, Francia) sin dal VI-VII secolo e conobbe una grande popolarità nel Medioevo grazie alla Legenda Aurea ; rimossa dal calendario romano generale nel 1969 a causa dei dubbi sulla sua storicità, rimane una santa molto popolare grazie al numero dei suoi patronati  (geologi, vigili del fuoco, marina militare, artificeri, artiglieri, genieri, minatori, architetti, etc.. )



martedì 3 dicembre 2024

A.N.Art.I -TORINO - Auguri del Presidente Gen. Luigi Cinaglia per Santa Barbara - 4 dicembre 2024

                                                             


Torino, lì 4 dicembre 2024

Festa di Santa Barbara 2024

In occasione della festività della nostra Patrona Santa Barbara, a nome dei Consiglieri del Direttivo della Sezione Provinciale di Torino e mio personale, ho il piacere di inviare i migliori auguri a tutti gli Artiglieri di ogni grado, in servizio ed in congedo, ai Soci ed Amici Artiglieri in Italia e in Francia.

Estendo gli auguri a tutto il personale della Marina Militare, dell’Arma del Genio e dei Vigili del Fuoco.

Questa tradizionale ricorrenza è anche l’occasione per ricordare quanti, nel corso della lunga e gloriosa storia di queste Istituzioni, hanno sacrificato la propria vita, in nome del servizio e della collettività.

Dalla città di Torino - dove nel maggio 1923 il Tenente Generale Luciano BENNATI, eminente tecnico e tattico di Artiglieria, con un gruppo di Ufficiali di ogni grado dell’Arma, reduci della 1ª Guerra Mondiale, costituì un Comitato Promotore – di cui la nostra Sezione è degna erede - con l’intento di riunire in un’Associazione gli Artiglieri in congedo che avevano avuto l’onore di servire nell’Arma di Artiglieria in pace ed in guerra, Comitato che il 23 giugno 1923 diede origine alla creazione della “Associazione Artiglieri Santa Barbara” - mi sia consentito porgere un particolare ringraziamento ai nostri Soci che in tutte le attività svolte nel corso dell’anno hanno dato prova di elevata professionalità, solidarietà e spirito di servizio. Valori e principi ispiratori che da sempre guidano l’operato di tutto il personale anche e soprattutto in situazioni critiche e di emergenza come quella che stiamo attraversando.


Buona festa a tutti

Gen.B.(ris.) Luigi Cinaglia



Santa Barbara è la patrona degli artiglieri i quali ne solennizzano la festa il dì quattro di dicembre. 

Nella marineria chiamasi Santa Barbara una camera o ricetto nella parte posteriore della nave destinata ai cannonieri, che le diedero tal nome per divozione alla loro protettrice … Quanto all’origine del culto … un nobile e ricco signore di Nicomedia chiamato Dioscoride aveva un’unica figlia di rara bellezza per nome Barbara. Temendo le venisse chiesta in isposa ed esserne abbandonato, Dioscoride la rinchiuse in una torre.Ivi la giovane donzella contemplando gli astri capì che gli idoli adorati dai suoi parenti non potevano essere gli autori di tante meraviglie. Scrisse in Alessandria d’Egitto al celebre Origene, la fama delle cui predicazioni era pervenuta in sino a lei, e questi le inviò uno dei suoi discepoli travestito da medico, il quale la istrusse e battezzò. Saputane la conversione Dioscoride diede dapprima la figlia a tormentare al proconsole Marciano, poi vedendola ferma nella fede la condusse sovra una montagna vicino alla città e di sua mano le mozzò il capo. Ma un’orribile procella mandata dal cielo colse Dioscoride mentre scendeva dalla montagna ed un fulmine lo uccise e lo consumò. 

Da questa pia tradizione proviene l’uso dei cristiani di venerare Santa Barbara come protettrice contro il fuoco celeste e contro la morte improvvisa. Quindi fu dato il suo nome ai magazzini da polvere delle navi, e venne specialmente eletta a patrona degli artiglieri, dei minatori, e generalmente di tutte le professioni in cui si maneggia la polvere.  

Santa Barbara è anche la patrona del cavaliere, dell’uomo d’arme, del valore operante; in essa è personificata la virtù attiva. I cavalieri Teutoni le portavano particolar devozione e la sua immagine era il palladio dell’ordine Teutonico.

(Gregorio Carbone, Dizionario militare, Torino, 1863, p. 245)





sabato 23 novembre 2024

PER I SOCI A.N.Art.I di TORINO - Informazioni per la partecipazione - Il Reggimento Artiglieria a Cavallo venerdì 6 dicembre festeggerà Santa Barbara alla Scalise ad iniziare dalle 09.45 con l’afflusso.


PER I SOCI E SOCIE
A.N.Art.I



A.N.Art.I.di Torino
Venerdì 6 Dicembre 2024 Caserma Scalise Vercelli
Il Reggimento Artiglieria a Cavallo venerdì 6 dicembre festeggerà Santa Barbara alla Scalise ad iniziare dalle 09.45 con l’afflusso. La cerimonia si svolgerà in aula polifunzionale con l’inizio della S. Messa e terminerà con il vin d’honneur

Si dirama l'invito sottostante a partecipare alla Santa Barbara del Reggimento  Artiglieria a Cavallo.

Chi fosse interessato è pregato di segnalarcelo ad anartitorino@libero.it infatti la Sezione intenderebbe  partecipare con Labaro e rappresentanza.

Entro giovedì 28 novembre, elenco dei nomi e cognomi per facilitare il controllo all’ entrata della caserma.

 La Segreteria







lunedì 18 novembre 2024

A.N.Art.I - TORINO - 4 DICEMBRE 2024 - FESTA DI SANTA BARBARA -



Quest'anno la festa di Santa Barbara si celebrerà il giorno 4 dicembre 

Vi attendiamo nella sede dei Marinai in Viale Marinai d'Italia n.1

Pranzo è alle 12.30 e farà seguito alla Santa Messa ore 11,00, stesso luogo.

 Si resta in attesa di ricevere le prenotazioni  inviando un e mail presso : anartitorino@libero.it










martedì 12 novembre 2024

TORINO - Cerimonia di intitolazione via Gen. Guido Amoretti - 29 Novembre 2024 ore 11,00




Egregi soci e socie,

su richiesta del Comune di Torino, si invita a partecipare alla cerimonia in oggetto come rappresentanza della Sezione insieme al nostro Labaro.

Cordialità, per il Presidente la Segreteria


Il Sindaco Stefano Lo Russo

la Presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo

sono lieti di invitare la S.V. alla cerimonia di intitolazione del tratto dell’attuale via F.G. Guicciardini compreso tra le vie Fratelli Ruffini e S. Grattoni a ricordo del Generale Guido Amoretti Venerdì 29 novembre 2024 alle ore 11,00

La cerimonia avrà inizio presso il Circolo Unificato dell’Esercito

Palazzo Pralormo – Corso Vinzaglio, 6


Guido Amoretti (Torino, 18.12.1920 – Venaria Reale (TO), 14.07.2008)

Torinese di nascita, è allievo della Regia Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena dal 1940 al 1942, partecipa alle operazioni sul fronte Balcanico della 2° Guerra Mondiale e, per non aver aderitoalla Repubblica Sociale Italiana, viene internato nei campi di prigionia tedeschi e polacchi dal 1943 al 1945.

 Nel Dopoguerra ricopre incarichi presso corpi, enti nazionali e internazionali, dedicandosi, dal 1956, all’opera di tutela del sistema di gallerie di contromina della scomparsa Cittadella di Torino. 

Nel 1958 rinviene la scala sotterranea, teatro dell’episodio di Pietro Micca del 1706, e i resti della grandiosa opera fortificata del XVI Secolo, detta il “Pastiss”. 

Da quel periodo inizia lo studio e lo svuotamento del forte per restituirlo alla Città.

 Dal 1959 al 1961, accanto all’attività di servizio, si dedica, nel quadro del Centenario dell’Unità d’Italia, al recupero di oltre 1600 metri di gallerie sotterranee a due livelli, per il costituendo “Museo Pietro Micca”, di cui viene nominato direttore.

 Terminate le celebrazioni diviene Conservatore del museo e prosegue la sua opera con lo studio e lo svuotamento del Pastiss, per restituirlo alla Città di Torino e portando alla riapertura di altri 1200 metri di gallerie sotterranee e al rinvenimento dei resti del Pozzo Grande della Cittadella.Per rendere “vivente” il museo, nel 1964 crea l’Associazione “Amici del Museo Pietro Micca” e istituisce la rievocazione annuale della battaglia di Torino del 1706, dell’Assietta e della Marsaglia. 

Insignito di due Croci di Guerra al Merito e della medaglia d’Argento di Lungo Comando, nominato Ispettore Onorario per la Conservazione dei Monumenti e degli Oggetti d’Antichità e d’Arte per la Provincia di Torino, nel 1994 riceve l’onorificenza dal Primo Ministro della Repubblica Francese di “Chevalier dans l’Ordre des Palmes Academiques”. 

Nominato Presidente del Centro Studi e Ricerche Storiche sull’Architettura Militare del Piemonte, nel 1998 ottiene il Premio “Bogianen” da parte della Camera di Commercio di Torino, che va a unirsi ai premi Castagna d’Or, Verna d’Or e Arcangelo. 

Per quanto da lui realizzato per la città, nel 2003 è formalmente nominato Direttore del Museo Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706.










- 12 NOVEMBRE 2003 - 2024 - GIORNATA DEL RICORDO DEI CADUTI DI NASSIRYA


Il 12 novembre 2003  avvenne il grave attentato di Nassiriya, contro le forze armate italiane partecipanti alla missione militare denominata "Operazione Antica Babilonia", durante la guerra in Iraq

Dal 2003 al 2006 diversi furono gli attacchi terroristici che provocarono un totale di circa 50 vittime (di cui 25 italiani).

Alle ore 10:40 ora locale, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti all'ingresso della base MSU (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri, provocando successivamente l'esplosione del deposito munizioni della base.

L'attentato provocò 28 morti, 19 italiani, tra cui 12 carabinieri, 5 militari dell'esercito, 2 civili e 9 cittadini iracheni