Festa di Santa Barbara 2024
In occasione della festività della nostra Patrona Santa Barbara, a nome dei Consiglieri del Direttivo della Sezione Provinciale di Torino e mio personale, ho il piacere di inviare i migliori auguri a tutti gli Artiglieri di ogni grado, in servizio ed in congedo, ai Soci ed Amici Artiglieri in Italia e in Francia.
Estendo gli auguri a tutto il personale della Marina Militare, dell’Arma del Genio e dei Vigili del Fuoco.
Questa tradizionale ricorrenza è anche l’occasione per ricordare quanti, nel corso della lunga e gloriosa storia di queste Istituzioni, hanno sacrificato la propria vita, in nome del servizio e della collettività.
Dalla città di Torino - dove nel maggio 1923 il Tenente Generale Luciano BENNATI, eminente tecnico e tattico di Artiglieria, con un gruppo di Ufficiali di ogni grado dell’Arma, reduci della 1ª Guerra Mondiale, costituì un Comitato Promotore – di cui la nostra Sezione è degna erede - con l’intento di riunire in un’Associazione gli Artiglieri in congedo che avevano avuto l’onore di servire nell’Arma di Artiglieria in pace ed in guerra, Comitato che il 23 giugno 1923 diede origine alla creazione della “Associazione Artiglieri Santa Barbara” - mi sia consentito porgere un particolare ringraziamento ai nostri Soci che in tutte le attività svolte nel corso dell’anno hanno dato prova di elevata professionalità, solidarietà e spirito di servizio. Valori e principi ispiratori che da sempre guidano l’operato di tutto il personale anche e soprattutto in situazioni critiche e di emergenza come quella che stiamo attraversando.
Buona festa a tutti
Gen.B.(ris.) Luigi Cinaglia
Nella marineria chiamasi Santa Barbara una camera o ricetto nella parte posteriore della nave destinata ai cannonieri, che le diedero tal nome per divozione alla loro protettrice … Quanto all’origine del culto … un nobile e ricco signore di Nicomedia chiamato Dioscoride aveva un’unica figlia di rara bellezza per nome Barbara. Temendo le venisse chiesta in isposa ed esserne abbandonato, Dioscoride la rinchiuse in una torre.Ivi la giovane donzella contemplando gli astri capì che gli idoli adorati dai suoi parenti non potevano essere gli autori di tante meraviglie. Scrisse in Alessandria d’Egitto al celebre Origene, la fama delle cui predicazioni era pervenuta in sino a lei, e questi le inviò uno dei suoi discepoli travestito da medico, il quale la istrusse e battezzò. Saputane la conversione Dioscoride diede dapprima la figlia a tormentare al proconsole Marciano, poi vedendola ferma nella fede la condusse sovra una montagna vicino alla città e di sua mano le mozzò il capo. Ma un’orribile procella mandata dal cielo colse Dioscoride mentre scendeva dalla montagna ed un fulmine lo uccise e lo consumò.
Da questa pia tradizione proviene l’uso dei cristiani di venerare Santa Barbara come protettrice contro il fuoco celeste e contro la morte improvvisa. Quindi fu dato il suo nome ai magazzini da polvere delle navi, e venne specialmente eletta a patrona degli artiglieri, dei minatori, e generalmente di tutte le professioni in cui si maneggia la polvere.
Santa Barbara è anche la patrona del cavaliere, dell’uomo d’arme, del valore operante; in essa è personificata la virtù attiva. I cavalieri Teutoni le portavano particolar devozione e la sua immagine era il palladio dell’ordine Teutonico.
(Gregorio Carbone, Dizionario militare, Torino, 1863, p. 245)
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